Recensione: Kolner Sporthalle 25.9.1976

Di Gaetano Loffredo - 25 Settembre 2006 - 0:00
Kolner Sporthalle 25.9.1976
Band: Rainbow
Etichetta:
Genere:
Anno: 2006
Nazione:
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90

Oggi, 25 settembre 2006, ieri 25 settembre 1976, Colonia, Germania occidentale.

Trent’anni esatti ci separano dall’inedito concerto che la AFM records, finalmente, ci consegna nella sua veste originale, opportunamente remixata.
Kolner Sporthalle 25.9.1976 è il primo di una serie di show riportati e da riportare su doppio cd ad inaugurare quella che amerei definire la seconda adolescenza dei Rainbow di Ritchie Blackmore, una giovinezza discografica che permette, oggi, di rivivere e apprezzare i sentimenti primitivi attraverso intemperanze e riverberi strumentali di un artista inarrivabile e di una band, scontato ma necessario ricordarlo, leggendaria, nata da una costola dei Deep Purple.

Già, torniamo indietro di altri due anni. Durante le registrazioni di “Stormbringer”, i Deep Purple votarono no alla proposta di inserirvi una cover di Black Sheep Of The Family dei Quartermass avanzata proprio dal Man In Black.

Saluti e baci, firmato, Ritchie Blackmore.

Qualche settimana di riposo prima di contattare gli Elf di Ronnie James Dio, notato in un tour di supporto ai Purple e, di corsa negli studi di registrazione, “l’infausta” cover dei Quartermass era matura. Il singolo aveva letteralmente sfondato le charts e fu quasi un’imposizione della coscienza quella che portò i due fuoriclasse a registrare il primo full length della storia dei Rainbow: Ritchie Blackmore’s Rainbow.
Reclutati Cozy Powell alla batteria, Jimmy Bain al basso e Tony Carey alle tastiere, i Rainbow siglarono il registro dedicato alla storia dell’Hard Rock con l’album Rising che gli intenditori definiscono come uno spartito trasformista in chiave di sol che non aveva e non ha una sola e soltanto una nota fuori posto.
Se ne accorsero tutti, stampa, pubblico, addetti, non addetti… Il tour era imminente e quello in Germania fu grande per la sua semplicità, traboccava di improvvisazioni e, a parte la scaletta “quasi” obbligatoria, nulla era pre-impostato. Questo il succo di quegli eventi che oggi vengono riconosciuti “unici” a furor di popolo.

Apertura dei cancelli alle ore 19:00, inizio dei concerti fissato per le ore 20:00.

DISC ONE
We must be over the Rainbow recitava l’introduzione apri pista; Ronnie James Dio si faceva largo impugnando il microfono e infliggendo colpi mortali a ritmo di Kill the King (poi inserita nello storico Long Live Rock ‘n’ Roll due anni dopo). L’unica cover dei Deep Purple, Mistreated, riempiva la bocca dei nostalgici purpleiani che si funestavano nell’attesa dell’ennesima performance del mostro soprannominato Smoke on the Water.
Dio come un Dio, Blackmore come Ritchie Blackmore; una band a sua totale disposizione si destreggiava ai contorni di una fitta tela resa immacolata da una Fender Stratocaster e se Sixteenth Century Grenslaves appariva fin troppo fedele all’originale, Catch the Rainbow e Man on the Silver Mountain provenienti dal debutto, ruggivano mediante contributi strumentali che mutavano concerto dopo concerto, notte dopo notte.
Questo relativamente al “genio”, avremo modo di occuparci di “sregolatezza” nella prossima recensione.

DISC TWO
C’è chi, ancora oggi, reclama disperatamente una Stargazer ai concerti renaissance-rock dei Blackmore’s Night… si accontentino di riascoltarla nella forma più spregiudicata, la stessa ripetuta da Still I’m Sad col lunghissimo assolo di batteria e plachino l’animo col secondo, memorabile estratto da Rising: Do You Close Your Eyes dominata, ancora una volta, da un vocalist ineffabile.

Io sono l’arcobaleno della notte nato dalle tenebre in questa sera di magia, mi chiederete quali sono i miei colori, chiudete gli occhi e li vedrete. Loro sono i Rainbow e Kolner Sporthalle 29.9.1976 è una ricostruzione a dimensioni reali del passato del rock, l’essenza del rock.

Gaetano “Knightrider” Loffredo
 

Tracklist CD1:
1.Introduction
2.Kill the King
3.Mistreated
4.Sixteenth Century Greensleeves
5.Catch the Rainbow
6.Man on the Silver Mountain

Tracklist CD2:
1.Stargazer
2.Still I’m Sad
3.Do You Close Your Eyes

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