Recensione: M-16

Band: Sodom

Past

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Anno: 2001

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85

Sodom: un nome, una leggenda del Thrash. Poco tempo fa sono tornati all’assalto con “M-16”, il loro nuovo prodotto targato SPV. L’atmosfera bellica domina in tutto il nuovo prodotto del Trio, a partire dal’artwork, fino alla musica. Il primo brano, “Among the weirdcoming” è forse il piu’ rappresentativo del CD. La voce graffiata, bassa, di Angelripper urla: “Seems like dead men want to leave their graves, point to anything they love to hate..” spedendoci direttamente in trincea, in una tempesta di proiettili che potrebbe distruggerci il cervello in un istante. Sicuramente un buon disco: i pezzi scorrono senza cadute di tono, all’insegna del tipico riffing di chitarra “Sodomiano”. Il drumming di Bobby è monolitico per tutti i 50 minuti di musica, alternando mid-tempos a parti sparate tipiche del thrash old style. Altri pezzi degni di nota sono sicuramente “Minejumper” -il mio preferito-: si tratta di un assalto frontale che ci riporta ai primi lavori della band, con un chorus davvero devastante, e “Cannon Fodder”, dove a farla da padrone sono le ritmiche dell’Axeman Bernemann. Questo “M-16” è in complesso diverso dal precedente “Code Red”, il quale vantava piu’ pezzi veloci a discapito dei mid-tempos, dominanti in quest’ultimo lavoro. Da segnalare, la divertente cover di “Surfin Bird”, un pezzo rock&roll decisamente reinterpretato dal mitico Trio. In definitiva, consiglio caldamente il disco a tutti i fans dei Sodom, che non resteranno delusi da questo Cd! A chi ancora non conosce la band (pazzi!), consiglio di acquistare una delle precedenti uscite, come il leggendario “Tapping the Vein” oppure “Agent Orange” o il penultimo “Code Red”. Decisamente sconsigliato a detrattori del genere, o maniaci dell’evoluzione musicale!

Questo è thrash!!

01. Among the Weirdcong
02. I Am the War
03. Napalm in the Morning
04. Minejumper
05. Genocide
06. Little Boy
07. M-16
08. Lead Injection
09. Cannojn Fodder
10. Marines
11. Surfin’ Birds