Recensione: Nevermore…
Con il loro “Nevermore…”, i parmensi Domina Noctis composti da Erik (tastiera), Azog (basso), Edera (voce), Asher (chitarra) e Crimson (batteria), ci propongono un mix tra metal classico e gothic con voce femminile abbastanza interessante.
Il demo si apre con la titletarck, un brano di discreto impatto musicale con riff di chitarra granitici e ritmi di batteria non veloci ma non per questo potenti; l’unica cosa che mi lascia perplesso è la voce di Edera che risulta non sempre adatta e a tratti stonata soprattutto nelle parti più ritmate in cui sembra quasi “correre dietro” agli strumenti per paura di non raggiungerli.
Decisamente migliore risulta essere la seguente “The breath of nature”, canzone senza ombra di dubbio meglio strutturata e piacevole grazie anche ad un cantato più valido della precedente anche se in questo caso sono i cori completamente stonati che gettano nel baratro il brano rendendolo quasi fastidioso quando entra il cantato maschile. La sua eccessiva lunghezza inoltre fa sì che esso risulti noioso dato l’assenza di originalità e la scarsità di cambi all’interno dei 6 minuti della sua durata.
Il cd si conclude con “Let me flood your mind”, brano che ci fa notare come nelle parti più lente e riflessive la voce di Edera sia molto valida e accattivante; in complesso un buon brano in cui atmosfere cupe e potenza si accoppiano alquanto bene per dar vita ad una canzone di indubbia qualità sotto tutti gli aspetti.
In conclusione questo “Nevermore…” è un lavoro discreto la cui unica grande pecca è la voce poco curata e non adatta a parti veloci risultando così stonata e completamente fuori luogo; il voto basso è dovuto quasi esclusivamente a questo dal momento che non c’è molto da criticare dal punto di vista strumentale essendo questi Domina Noctis dei musicisti preparati e con un briciolo di personalità che di certo non guasta.
TITLETRACK:
1. Nevermore
2. The breath of nature
3. Let me flood my mind