Recensione: Release
Pregevole lavoro quello operato dalla label americana Shadow Kingdom Records nel ripescaggio di chicche varie ed oscure. Ultima in ordine di tempo quella relativa ai nostrani Old Yron. Release dei Revelation segue di poco l’uscita del combo italico e in pratica curiosamente ripropone nel 2009 un album dall’uscita risalente all’anno precedente.
Il combo americano nasce nel maggio del 1986, in quel di Baltimore (Maryland), dalle menti di John Brenner – guitar/vocals, Andy Kremer – bass e Steve Branagan. Due anni dopo, nel 1998, Bert Hall entra nella line-up occupandosi delle quattro corde e dando vita, di fatto, alla classic line-up dei Nostri. La storia degli statunitensi è costellata di cambi di formazione, progetti paralleli molto vicini alla band madre – Against Nature -, una serie impressionante di demo – ben sette -, e quasi una manciata di full length, senza contare due compilation. Gli highlight della carriera si possono enumerare nell’headlining al primo Doom Shall Rise Festival tenutosi in Germania nel 2003 e la partecipazione al Baltimore Doom Festival “Doom or Be Doomed”.
Release consta di otto tracce, ossianiche come da tradizione Revelation ma sempre e comunque cariche di quella follia progressive che da sempre caratterizza la loro proposta artistica a partire dalla poliedrica title track, probabilmente il manifesto del loro sound targato 2009, che non scorda la lezione degli anni Settanta, ma che viceversa la contestualizza. Un po’ Rush e un po’ Black Sabbath, quindi. Brividi lungo la schiena assicurati all’inizio e alla fine di Anatomy Of Melancholy, così come, nell’ordine, nell’intro di Then And Again e sul finale della corposa Epiphany. Chiude The Provenence Of Clouds, all’insegna del Doom lisergico dei Revelation, gruppo di culto assoluto fra gli ultras del genere.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Tracklist:
1. Stars Almost Drown
2. Once Summer
3. Release
4. Then and Again
5. Wither
6. Anatomy of Melancholy
7. Epiphany
8. The Provenance of Clouds
Line-up:
John Brenner – Guitar, Vocals
Bert Hall – Bass
Steve Branagan – Drums