Recensione: Shivers Addiction

Di Claudio Casero - 25 Novembre 2007 - 0:00
Shivers Addiction
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Anno: 2007
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65

I lombardi Shivers Addiction, band formata da Marco Gorla (voce e chitarra acustica), Stefano Delbò (chitarra), Marco D. Panizzo (chitarra), Fabio Cova (basso) e Angelo “Depo” De Polignol (batteria), ci propongono il loro primo demo autoprodotto ma registrato in maniera più che buona.

Il quintetto ci propone un hard rock che cerca di uscire dai cliché del genere per trovare quel briciolo di personalità che potrebbe far fare loro il salto di qualità.
La cosa però riesce solo in parte; “Dust & wind” parte bene grazie a riff di chitarra potenti ma melodici al tempo stesso con sonorità che ricordano i vecchi Van Halen. Il brano però fa fatica a partire, soprattutto a causa della voce di Marco che, pur essendo valida, non convince appieno e pecca decisamente di grinta.
Decisamente meglio invece è “Cries in the night” in cui l’orecchiabilità della canzone duella in maniera piacevole con le potenti note che fuoriescono dalle sei corde alternando così momenti dedicati all’energia allo stato puro con parti maggiormente lente e melodiche; il tutto viene completato da un assolo, non molto originale, ma comunque completo e non banale nelle sue parti.
Con “Lost in a faitytale” ci spostiamo leggermente verso l’heavy metal più classico, grazie a momenti granitici e particolarmente convincenti; nota di merito deve essere fatta, in questo caso, per la voce di Marco, che rende decisamente meglio nel cantato potente che in quello melodico. Il tutto viene condito dal sound alla Iron Maiden che spunta fuori qua e là in maniera discreta e mai troppo invadente.
Con “Tonight” e “Shivers Addiction” ritorniamo ad un hard rock bene eseguito e strutturato ma tutto sommato sterile che non riesce a convincere appieno.

Questi Shivers Addiction pongono quindi delle basi per il loro futuro full-lenght; il demo, come si direbbe in ambito calcistico “vince ma non convince”, nel senso che è ben fatto e registrato senza particolari punti negativi, ma lascia troppo spesso insensibili. La mancanza di grinta è probabilmente il lato maggiormente deprecabile e il difetto che deve essere corretto al più presto

TRACKLIST:
1. Dust & wind
2. Cries in the night
3. Lost in a fairytale
4. Tonight
5. Shivers Addiction
6. My revolution (acoustic version)

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