Recensione: Skin For Skin

Di - 13 Agosto 2008 - 0:00
Skin For Skin
Band: Bride
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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68

Usa, Louisville, Kentucky, inizio anni Ottanta. I fratelli Thompson danno vita ai Bride, una band HM che sviluppa i propri testi intorno a tematiche legate alla religione cristiana. Il primo vagito si ha nel lontano 1986, con l’album Show No Mercy. Da lì in poi è tutto un susseguirsi di dischi, compilation, concerti dal vivo e tour infiniti, come ben rappresentato dall’incredibile sequenza di uscite su Vhs e Dvd. Qui da noi il gruppo americano non ha mai veramente sfondato, raggiungendo la notorietà prevalentemente all’interno delle legioni degli amanti dell’heavy metal a stelle e strisce. Skin for Skin originariamente esce nel 1986 ma è grazie alla Retroactive Records – non nuova a operazioni del genere – che viene ripubblicato quest’anno. La particolarità del disco risiede nel fatto che vede alle prese la classic line-up dei Bride, con, ciliegina sulla torta, Steve Osborne in qualità di special guest alla seconda chitarra.              

L’album è un granitico concentrato di crudo HM statunitense anni Ottanta, che si sviluppa all’interno di ben quattordici tracce, con The Calm a fare da intro e Prodigious Savant a mo’ di inserto strumentale. Come ai bei tempi è sempre la voce di Dale Thompson a dettare legge, che pare davvero forgiata con appiccicato il bollino made in Usa sin dalla propria nascita. Il lavoro alla chitarra di Troy è altrettanto ficcante, Lawrence Bishop non è da meno con il basso e il gioco è fatto.

I Nostri non abusano mai della velocità, la Loro ricetta fa della pesantezza del riff il proprio credo. Non esistono episodi che facciano davvero la differenza sul resto, Skin For Skin va digerito in blocco con, in qualità di parziali eccezioni, la solare Breathless e il bel lento Hang On, infarcito di additional vocals, posto in chiusura. Le sonorità che più di altre vengono richiamate durante l’ascolto fanno parte di quanto, agli inizi, band come Metal Church, Vicious Rumors e Savatage hanno seminato. Quindi coerenza al 100%, talvolta, però, scadendo nella ripetitività.  

Stefano “Steven Rich” Ricetti

Tracklist:
1. The Calm 
2. Skin For Skin 
3. End of Days 
4. Take the Medication
5. Inside Ourselves 
6. Hard to Kick 
7. Fuel and Fire
8. Breathless 
9. Prodigious Savant 
10. Bang Goodbye 
11. Rise Above
12. The Government 
13. Super Ego Star 
14. Hang On 

Line-up:
Dale Thompson – Vocals (Matrix (US))
Troy Thompson – Guitar (Matrix (US))
Lawrence Bishop – Bass
Jason Lewis/Mark Gray – Drums

Guest Musicians
Steve Osborne – Lead Guitar

 

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