Recensione: Tinnitus + Live Live in Paris

Di Alessandro Zaccarini - 14 Dicembre 2005 - 0:00
Tinnitus + Live Live in Paris
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Anno: 2005
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75

Tempo di best of per i Backyard Babies… o, se vogliamo leggerla con un pelo di malizia (e di realismo?) in più: quale miglior modo, per la Century Media, di festeggiare l’entrata in scuderia della formazione svedese?

Il primo disco, quello del best of, si intitola ‘Tinnitus‘ (ovvero una sensazione uditiva di rumore che si produce in assenza di stimolazione acustica esterna) e contiene dodici brani, estratti equamente dagli ultimi tre lavori della band. Abbiamo ‘Total 13’ rappresentato da Made Me Madman, U.F.O. Romeo, Highlights e Look At You; ‘Making Enemies Is Good’ che offre alla causa Brand New Hate, Colours, Star War e The Clash; e l’ultimo ‘Stockholm Sindrome’ da cui sono stati scelti A Song For The Outcast, Minus Celsius, One Sound e Friends.
Un assortimento che incarna molto bene la produzione della band, mettendone in luce sia il lato più tirato e intraprendente con brani accattivanti alla Made Me Madman e Look At You, sia i passaggi più modernisti e stoner alla One Sound, senza dimenticare ovviamente l’innata propensione per la scanzonata contaminazione punk-rock di episodi piacevoli e divertenti come Brand New Hate e Friends.

La copia promozionale in mio possesso contiene 23 delle 28 tracce totali, non coprendo completamente il disco denominato ‘Live Live in Paris‘, ma contenendo già abbastanza per dare un’idea più che concreta di cosa sia questa appendice dal vivo. Non potendo re-inserire tutti brani di prima fascia, ovviamente destinati a comparire sul primo disco, nella seconda parte del pacchetto trovano spazio, in versione live, seconde linee e chicche che faranno non poca gola ai fan della band. Peccato che, a parte Earn the Crown e un altro paio di episodi, la selezione dei brani non presenti nel vero e proprio ‘best of’ si ricaduta non esattamente sui brani killer del repertorio del combo scandinavo. La prestazione della band e la produzione sono comunque di buon livello, e questo basta per dare un’idea di come i Backyard Babies se la sappiano cavare sul palco: più che sufficientemente bene.

Un primo disco destinato a chi intende fare la conoscenza di questa valida formazione svedese, un secondo disco che gli affezionati della band difficilmente vorranno non fare proprio. Una mossa astuta che porterà sì qualche denaro aggiuntivo nelle casse della Century Media, ma lascerà anche fan e non con qualcosa in più. Come si suol dire, due piccioni con una fava.

Insomma, concludendo, il vero fulcro dell’appetibilità o meno di questo doppio sta tutta nel prezzo a cui vi verrà proposto.

Tracklist:

Disc 1 – Tinnitus
01. Brand New Hate
02. U.F.O Romeo
03. Highlights
04. A Song For The Outcast
05. Minus Celsius
06. The Clash
07. Colours
08. Made Me Madman
09. Star War
10. Friends
11. One Sound
12. Look At You

Disc 2 – Live Live In Paris
01. L’Intro
02. Look At You
03. Earn The Crown
04. Payback
05. Heaven 2.9
06. Powderhead
07. A Song For The Outcast
08. The Clash
09. One Sound
10. Made Me Madman
11. U.F.O. Romeo
12. Year By Year
13. Highlights
14. Star War
15. Brand New Hate
16. Minus Celsius

Alessandro ‘Zac’ Zaccarini

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