Recensione: Vol1 The Awakening

Di Thrashing_Rage - 15 Gennaio 2005 - 0:00
Vol1 The Awakening
Band: Voodoo X
Etichetta:
Genere:
Anno: 1988
Nazione:
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80

Jean Beavoir: una personalità altamente carismatica ma soprattutto un camaleonte dell’heavy rock mondiale! Per sintetizzare la carriera di questo artista possiamo partire dalle sue esperienze con la punk-band Plasmatics (guidato dalla scomparsa Wendy O Williams) e passare poi per le sue collaborazioni da esterno con i Kiss (con i quali ha scritto anche qualche pezzo), con i Ramones (di cui ha prodotto Pet Semetery e Something to believe in ovvero i due brani più heavy rock del gruppo newyorkese) e come interprete di un pezzo della colonna sonora di Cobra di Sylvester Stallone (il suo pezzo era precisamente la pop-oriented Feel the Heat..una canzone stellare) fino ad arrivare ad alcuni suoi progetti solisti (l’ultimo Chamaleon è di questi mesi) e soprattutto alla formazione dei gloriosi Crown of Thorns (il progetto AOR/Melodic di Jean Beavoir).
Ma nel mezzo a tutti questi progetti, collaborazioni e impegni discografici, il buon Jean nel 1989 mise su una band tutta sua chiamata Voodoo X: il look che sfoggia la band è di quelli clamorosamente appariscenti. Jean (che si presente sempre con la sua acconciatura biondo platinato) ci regala 11 canzoni di Hard ‘n’Heavy fiammante alternate da sapienti ballad dall’appeal commerciale (come non citare la dolcissima What Can I Do e la triste Have you had enough) e e da scariche adrenaliche a metà fra i Kiss 84-88 e il Class Metal di Dokken, Icon e Bonfire (qui prendo come esempio The Awakening: un mix tra gli Snakes di Still of the Night e tutto il carrozzone hard melodic).
L’iniziale I’m on fire è la classica opener che ti fa saltare dalla sedia grazie alla carica cromata delle due chitarra (la prima chitarra è proprio di Beavoir mentre la seconda è nelle mani sapienti di Tommy Lafferty, che poi seguirà Jean nel progetto Crown of Thorns), Voodoo queen è una grandissima song, di classe, che ha il pregio di avere un incedere quadrato e simmetrico (vi dicono qualcosa gli Accept di Eat the Heat ?) mentre Into the Night (con l’intro di synth) è l’hit che tutti gli Aor fanatics avrebbero voluto scrivere.
Citare tutte le song mi sembrerebbe una perdita di tempo, visto che questo è un lavoro da ascoltare, assaporare e coglierne ogni suo aspetto. Questo è un disco di altri tempi, il look che sfoggiavano i 5 è di altri tempi, le melodie che contiene questo lavoro sono state concepite in un epoca dove l’Heavy Metal Rock viveva il suo momento di massimo splendore e noi dobbiamo soltanto ringraziare questi musicisti per farci provare ancora, a distanza di anni, grandissime emozioni.

Tracklist:
1. I’m On Fire
2. Voodoo Queen
3. A Lover Like You
4. Don’t Bother Me
5. Into The Night
6. What Can I Do
7. The Awakening
8. One Riff (With A Lot Of Attitude)
9. Have You Had Enough
10. Like A Knife
11. Happy Birthday

Line Up:
Jean Beauvoir – lead vocals, rhythm and lead guitars
Tommy Lafferty – lead and rhythm guitars
Ivan Wong – bass guitar, vocals
Luecke Lake – drums, vocals
Jorn-Uwe Petersen – keyboards, vocals

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