Recensione: Vomit Vulva

Di Stefano Ricetti - 3 Aprile 2023 - 8:56
Vomit Vulva
Band: Vomit Vulva
Etichetta: F.O.A.D. Records
Genere: Black  Death 
Anno: 2023
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
71

I MGLA insegnano. Ma non solo loro. Già il passato remoto della storia del Metallo ci ha consegnato formazioni misteriose, delle quali si sapeva poco o nulla e i cui componenti si vociferava fossero questi o quelli. Thunderstick dei Samson, tanto per citarne uno, piuttosto che gli americani Exorcist. Ma l’elenco potrebbe essere molto più lungo.

In quest’ottica vanno inquadrati i Vomit Vulva.

Scarsissime le informazioni che li riguardano.

L’unica cosa che si sa è che sono di Milano e che sono in cinque: N.S.(batteria), M.D. (chitarra, voce), Butcher (basso), E (chitarra) e E.N.H. (voce). Voci di popolo (non confermate) narrano che dietro la sigla M.D. vi sia Tommaso Volpe e che il cantante E.N.H. si chiami Ermanno. Altro non trapela.

Questi cinque signori, perché Signori bisogna essere sin nel profondo dell’animo per chiamare la propria band Vomit Vulva e ovviamente associare alla doppia “V” (V.V.) del secondo moniker  un’immagine appropriata, per il tramite della F.O.A.D. Records (etichetta notoriamente non consigliata per i deboli di stomaco) fanno uscire un ellepì intitolato semplicemente Vomit Vulva che al proprio interno contiene tutta la loro produzione sino a questo momento, ossia il demo “On the Altar Of Nun’s Vomit” del 2021 uscito originariamente solo in musicassetta e il nuovo “Command Annihilation“.

Da titoli quali “On the Altar of Nun’s Vomit”, “Nymphomaniac”, “Pussy Whipping Sodomia” e “Sadistic Fornication” (per chi volesse approfondire i testi delle varie canzoni essi sono riportati per intero su di un inserto fronte e retro della grandezza della custodia del vinile, all’interno della confezione) è lecito non attendersi propriamente rose e fiori e infatti non si resta per niente delusi dalle bordate fornite senza che ci fosse un domani dai cinque figuri, che nelle foto che li ritraggono  compaiono incappucciati con i soli occhi e la bocca visibili.

Così come definiti in sede di presentazione dalla stessa F.O.A.D. , i Vomit Vulva risultano spacciatori di

an annihilating sound of a nuclear hecatomb where endless blast beat bombardments will let you collapse into a hopeless nightmare of anguish and darkness… This perverted horde comes straight from the depths of the infamous Bunker in Milan delivering uncompromising sadistic metal of death in the vein of Black Witchery, Archgoat, Sadomator, Proclamation and Blasphemy

Niente male come biglietto da visita…

Dieci composizioni eruttate dalle più recondite anse dell’inferno, basti sapere che la voce catarrosa di E.N.H. a tratti ricorda quella del miglior Chris Barnes, a essere buoni.  Dei Testi e dei titoli da Accademia Della Crusca già si è disquisito sopra.

Vomit Vulva. Nomen omen: un disco letteralmente vomitato dalle più putride viscere del Death /Black più catacombale e polveroso.

Un’esagerazione che nel suo parossismo sa risultare persino affascinante, in tutta la sua decadenza cacofonica.

Di certo una band da tenere d’occhio e che varrà senz’altro la pena potersi gustare (eufemismo) anche in ambito live.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

 

 

Ultimi album di Vomit Vulva

Band: Vomit Vulva
Genere: Black  Death 
Anno: 2023
71