Recensione: Waiting for the Dawn

Di Simo Narancia - 27 Maggio 2002 - 0:00
Waiting for the Dawn
Band: Kotipelto
Etichetta:
Genere:
Anno: 2002
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
70

Nell’attesa del nuovo Stratovarius (previsto per l’anno prossimo) ecco arrivare come promesso anche il disco solista di Timo Kotipelto. Finalmente l’apprezzato singer può dimostrare tutto il suo valore anche al song writing , cosa che nel gruppo di provenienza gli viene un po’ difficile, data “l’ingombranza” dell’altro Timo (Tolkki, da sempre “padre e padrone” degli Stratovarius). Come da usanza (in questi ultimi tempi) anche Kotipelto si è circondato per l’occasione di ospiti illustri come Micheal Romeo e Roland Grapow alle chitarre e Jari Kainulainen al basso o Janne Wirman (C.o B.) alle tastiere e Gas alla batteria (Him). E’ bene precisare da subito che se l’ultima proposta solista di Tolkki era un lavoro quasi totalmente distante dal metal e molto introspettivo , questo Wasting for the Dawn di Kotipelto è invece quanto di più vicino al metal tradizionale. Le influenze sono molteplici e vanno dai Rainbow (anche per come vengono usate le tastiere) ai Black Sabbath , ma anche ad un certo tipo di power metal e agli stessi Stratovarius.Se a questo aggiungiamo che i testi hanno un filo conduttore (un concept sull’antico Egitto) ecco che ci sono tutte le premesse per un buon disco metal. In media i brani sono buoni anche se non sempre risultano trascinanti come dovrebbero (comunque solo un paio di essi risultano non del tutto convincenti: ad esempio la ballad Beauty has Come). I lavoro si articola quindi tra canzoni più tipicamente power e un po’ ottantiane come l?iniziale Travel Through Time o Lord of Eternity (belle e di facile presa) ed altre più settantiane come Beginning (uscita anche come singolo), Arise (dall’incedere “sabbathiano” ) o la title track. Tra i brani migliori sicuramente da citare la lunga Chosen By Re, epica ed evocativa (a tratti può ricordare la mitica Gates of Babylon) ma anche briosa e saltellante, in una parola : ispirata. Due brani invece risultano molto vicini a quanto proposto con gli Stratovarius: sono la veloce ed accattivante Knowledge and Wisdom e la più malinconica Battle of the Gods. La chiusura è affidata all’acustica The Movement of the Nile. Probabilmente ci si poteva aspettare qualcosa di più (visti anche i nomi coinvolti) ma tuttavia, senza gridare al miracolo, si può parlare di un buon disco che sicuramente non deluderà i (molti) fan di Kotipelto e di un certo tipo di metal. PS: Il singolo apripista dal titolo Beginning oltre a contenere la canzone omonima e la versione edit di Waiting for the Dawn, contiene l’inedito Kadesh. Il brano in questione è potente e ben riuscito, un ottimo richiamo per indurre all’acquisto anche il fan più reticente. Peccato che non faccia parte dell’album!

Tracklist:
01. INTRO 02. TRAVEL THROUGH TIME 03. BEGINNING 04. LORD OF ETERNITY 05. KNOWLEDGE AND WISDOM 06. BATTLE OF THE GODS 07. BEAUTY HAS COME 08. VIZIER 09. CHOSEN BY RE 10. WAITING FOR THE DAWN 11. ARISE 12. THE MOVEMENT OF THE NILE

Ultimi album di Kotipelto

Band: Kotipelto
Genere:
Anno: 2007
72
Band: Kotipelto
Genere:
Anno: 2004
70