Recensione: Warbringer

Di Stefano Ricetti - 30 Dicembre 2009 - 0:00
Warbringer
Etichetta:
Genere:
Anno: 2009
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
47

Quello che salta all’occhio dopo aver dato uno sguardo fugace alla confezione in perfetto stile digipak dal nuovo disco dei No Remorse No Retreat è la copertina: minacciosa, oscura e sanguinolenta come certi stra-abusati cliché dell’HM impongono per poter quantomeno scuotere l’animo di chiunque stia facendo passare le rastrelliere di un negozio di dischi alla ricerca di qualcosa da acquistare. Anni fa non si contavano i venduti solamente grazie all’artwork: mi vengono in mente i Molly Hatchet, anche se in quel caso oltre alla veste grafica c’era molto di più. Tornando ai prodi inglesi, questa Loro nuova fatica, a differenza dell’uscita precedente To Glory We Ride possiede un bel booklet arricchito dagli ottimi disegni dell’autore della cover, ovvero Jumali Katani. Riguardo le foto dei componenti della band ancora nisba, come l’altra volta. Bah, misteri della giungla nera.

La presentazione dei Nostri da parte dell’etichetta Iron Age Records di stanza a Londra riuscirebbe a far sorridere anche il più pacchiano dei tamarri: gli slogan si sprecano, così come i tormentoni sulla guerra, il trionfo e le battaglie che, per inciso e per carità di patria, vanno ultra-ultra-bene quando accompagnati da progetti seri ed approfonditi mentre lo sono un po’ meno quando volutamente si calca la mano per acchiappare più citrulli possibili di passaggio.

In ogni caso MAI e poi MAI fermarsi alle apparenze ma immergersi senza troppi preconcetti e pregiudizi nell’ascolto che, nel caso, a parte qualche situazione sporadica, purtroppo conferma i sospetti enunciati sopra. L’impianto-canzone tipo dei No Remorse No Retreat è stantio, tremendamente scolastico e per avere dei sussulti degni di tale nome si deve ricorrere a mezzi di altra natura che sicuramente non sono le note provenienti dagli speaker. In mezzo a cotanto già sentito e impersonale una voce alcolica e monocorde vagamente alla Tom Angelripper che, se può risultare passabile per due o tre canzoni alla quarta ha già rotto i cosiddetti.

In questo festival della mediocrità fatta songwriting spicca, si fa per dire, Fight Or Die, che nella sua semplicità si lascia ascoltare, poi calano mestamente le tenebre, esattamente come raffigurato nelle due paginette centrali del libretto, dove due lupi famelici fanno man bassa di quello che resta di un tappeto costituito da guerrieri passati a miglior vita. 
         
Warbringer dei No Remorse No Retreat: solo se volete farvi del male.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti


Discutine sul forum relativo


 
Tracklist:
1. Will Of Iron
2. Warbringer
3. Fight Or Die
4. This Means War
5. We March
6. Heroes Never Die
7. Underworld
8. Let The Battle Begin
9. War Age
10. When Tomorrow Comes
       
Line-up:
Non pervenuta

 


 

Ultimi album di No Remorse No Retreat

Genere:
Anno: 2009
47