Recensione: X-Hero Limited Edition [Cd e 45 giri]
Gli X-Hero del singer Mirko Galliazzo pongono un significativo sigillo all’interno dell’HM italico nel 1987 con l’album omonimo, peraltro dal 2007 disponibile in Cd grazie alle amorevoli cure della Heart of Steel Records di Primo Bonali. Tornando agli Eighties, sulla scia dell’entusiasmo suscitato dall’uscita del debutto i Nostri suonano dal vivo il più possibile fino ad arrivare ai primi anni Novanta, segnati dai continui cambi di formazione in casa dei vicentini e dalla rescissione del contratto con Fly by Night Records, l’etichetta di “X-Hero”.
Segue la registrazione di un album a Roma negli studi di Gazebo (famosissimo cantante Pop’N’Dance del periodo, interprete del tormentone “I Like Chopin“), la rivisitazione del repertorio in lingua italiana e un formidabile concerto in quel di Milano. Il periodo per proporre il tipico sound della premiata ditta Mirko Galliazzo & Co. – un fine Class Metal venato di Hard Rock con parti di chitarra elaborate – è infatti ancora sufficientemente propizio, quantomeno finché il successo delle nuove tendenze Grunge pongono le basi per lo scioglimento della band.
Inevitabile un momento di stasi per ricaricare le pile, poi il ritorno di fiamma da parte di Mirko Galliazzo che infatti chiama a sé nuovi musicisti, nettamente più orientati all’HM classico e incide un demo, che ufficialmente per la prima volta vede la luce quest’anno, sia in versione Cd che su 45 giri.
Quattro i brani proposti in tutto. Superstitions Hot Sea e Spacelab Desolation sia su supporto vinilico che su dischetto ottico, con quest’ultimo che si completa con Damnation’s Underground e Feel The Fire. Copertina di entrambi disegnata da Massimo Perissinotto.
Damnation’s Underground è una bella cavalcata HM ove, lasciando da parte la mera resa sonora, il Metallo Classico sgorga grazie al suono di ferraglia – in senso buono – delle chitarre di Paul Blondie e Dave Ian Valle. Mirko “Defox” Galliazzo regala il lato più arrabbiato del proprio spettro espressivo salvandosi in qualsiasi situazione, proprio perché la militanza paga, sempre, sicuramente in termini di soddisfazione personale.
Per chi non avesse idea di come fosse costruita mediamente la proposta heavy metal italiana dei tardi anni Ottanta – in quel periodo più di una corrente di pensiero reputava fuori tempo massimo le sonorità più tradizionali – i quattro pezzi di X-Hero Limited Edition rendono sufficientemente bene l’idea.
La ruffiana Feel The Fire graffia meno della canzone precedente nonostante il buon ritornello di facile presa. Un grande riff portante ben scandito e solitario tipicamente Eighties si carica sulla schiena tutto il peso di Superstitions Hot Sea, a tutti gli effetti la risposta degli X-Hero a certa NWOBHM tigrata di culto oltre a rappresentare il papabile highlight del disco. Alla cadenzata Spacelab Desolation il plumbeo compito di chiudere il Four Track, ultima occasione utile per gli X-Hero di svelare un ulteriore lato inedito della propria produzione: il singer per pathos interpretativo espresso riesce addirittura ad avvicinarsi a un certo noto Signore Delle Tenebre chiamato Paul Chain, direttamente dalle atmosfere eteree di uno spazio lontano e misterioso.
Uscita d’altri tempi, questo X-Hero Limited Edition Cd+45 giri 1993, un ulteriore importante tassello che va a innestarsi in quell’opera di ricostruzione temporale postuma dell’HM italiano romantico, dove il sogno poteva più di tutto il resto.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Tracklist Cd:
1 – Damnation’s Underground
2 – Feel The Fire
3 – Superstitions Hot Sea
4 – Spacelab Desolation
Tracklist 45 giri:
Lato A – Superstitions Hot Sea
Lato B – Spacelab Desolation
Line-up:
Mirko Galliazzo – vocals
Paul Blondie – guitar
Dave Ian Valle – guitar
Lone Wolf – bass
Nick Maroni – drums