Nevermore: Jeff Loomis parla dell’audizione per i Megadeth

Di Lucia Cal - 4 Luglio 2010 - 10:56
Nevermore: Jeff Loomis parla dell’audizione per i Megadeth

Il chitarrista dei Nevermore Jeff Loomis ha concesso un’intervista a Hall Of Metal, dove discute su molti argomenti, tra cui il nuovo album ‘The Obsidian Conspiracy‘ e il fatto che una volta fece un’audizione per entrare nei Megadeth. Eccone alcuni estratti:

HoM: E’ vero che quando avevi 16 anni hai preso parte a un’audizione per sostituire Jeff Young nei Megadeth?

Loomis: “Si, è vero

HoM: “Quale fu l’impressione di Mustaine quando ti vide?”

Loomis: “Non sapevano che all’epoca fossi così giovane; gli dissi che avevo 22 anni, o qualcosa di simile. Ma quando chiamarono il mio nome pensai che si sarebbero imbestialiti, dal momento che avevo solamente 16 anni, ero ancora un ragazzino. E i miei genitori non erano molto contenti di me, volevano che finissi le superiori. Ma penso che il risultato di tutto questo sia che ero davvero inesperto all’epoca: avevo 16 anni, mai stato in viaggio e mai affrontato un tour insieme ad una band professionista prima di allora. Allo stesso tempo è stato fantastico essere parte di quell’evento, e sostenere l’audizione per la band. In pratica, Dave Mustaine ha detto ‘Hey, sei troppo giovane, ma grazie per esserti comunque precipitato qui’. E’ stato davvero forte. Disse ‘rimani stretto alla tua chitarra e un giorno diventerai una grande rock star’. Lo presi in parola e nel 2005 siamo stati in tour con i Megadeth, è stata una grande esperienza. Io rispetto Dave Mustaine, è uno dei padri fondatori di quello che oggi definiamo metal, e lo suona davvero molto bene. Quindi sono davvero contento del fatto che mi diede l’opportunità di provare per entrare nella band. E’ stato fantastico.

HoM: Negli ultimi anni, ti ha fatto qualche proposta per unirti ai Megadeth?

Loomis: “Si, l’ha fatta. Mi sento veramente onorato che mi abbia considerato come una parte del progetto, ma i Nevermore sono come la mia creatura, e i Megadeth la sua. Sono due entità completamente differenti. Lui ha il suo progetto, io il mio; se mi fossi unito ai Megadeth certo non avrei avuto la libertà nel comporre che sono in grado di utilizzare nei Nevermore. E’ lui che scrive le canzoni nella band, ed è giusto che sia così. E’ davvero una gran persona, un magnifico compositore e un favoloso chitarrista. Ma lui ha il suo progetto, e io il mio. Le cose stanno così“.

E’ possibile leggere l’intera intervista al seguente indirizzo.