Anthrax: Joey Belladonna, quella volta che mi hanno atterrato

Di Lucia Cal - 31 Ottobre 2011 - 7:30
Anthrax: Joey Belladonna, quella volta che mi hanno atterrato

E’ successo lo scorso 22 ottobre, durante il concerto al Club Nokia di Los Angeles: il cantante Joey Belladonna, durante l’esibizione con gli Anthrax, è stato atterrato da un agente della sicurezza. Ora è lui a parlare e a Metal Assault rivela ciò che ha provato quel giorno:

Non è stato solo il fatto che l’agente della sicurezza mi sia piombato addosso… mi ha proprio steso, sono stato come atterrato… e una volta sepolto da quel peso, è stato come avere addosso un mucchio di otto uomini. E’ successa una cosa veramente strana. Di solito non succede che venga coinvolto in situazioni simili. Volevo solo avvicinarmi a quel ragazzo sul palco, chiedergli ‘Ehi, amico, che succede?! Va tutto bene’. E dopo una manciata di secondi ero per terra. Avevo entrambe le braccia sulle spalle di quel fan, e, questione di secondi, mi hanno arato… so che esistono circostanze in cui la sicurezza deve agire velocemente, perché potrebbe essere questioni di minuti prima che accada qualcosa di veramente brutto. Ma in quel momento, probabilmente non ha guardato bene. Non so… ho visto tutti uscire, reagire con troppa tempestività. Intendo che, siccome l’agente aveva quella stazza, avrebbe semplicemente potuto immobilizzare il fan e dire ‘Ok, ora stai a terra. Ti sto trattenendo e quello che farai, sarà scendere dal palco. E se non lo farai, passerai un brutto momento’. Perché ho visto anche gente resistere, e quello è un momento in cui la stuazione si fa davvero brutta“.