Kaledon: studio report

Di Damiano Fiamin - 15 Dicembre 2011 - 8:00
Kaledon: studio report

Kaledon “Mightiest Hits” Studio report
26-11-11 Outer Sound Studios, Roma

I nostrani Kaledon ci hanno invitato nel loro studio di registrazione (Outer Sound Studios) per farci ascoltare in anteprima il loro attesissimo “Best Of” in uscita a gennaio per Scarlet Records; abbiamo approfittato dell’occasione per scambiare un po’ di battute con la band.

– report a cura di Michelangelo Lubrano

Per la formazione romana è il primo greatest hits dopo 10 anni di onorata carriera che si sono tradotti nella nascita di sei saghe sotto la dinastia Kaledon. La piacevolissima occasione porta la banda capitolina ad inserire all’interno del full length un singolo nuovo di zecca, la rocciosissima “Steel Maker”, introdotta come apripista in questo ambizioso lavoro. Tutte le canzoni presentano un nuovo arrangiamento, con le linee vocali reinterpretate ed eseguite da nuovo arrivato Marco Palazzi: i vecchi fan avranno il piacere di ascoltare i pezzi più datati del gruppo eseguiti dal bravo e duttile singer, capace di addizionare al già potente sound del quartetto, grande versatilità ed una intensità esecutiva di prim’ordine.


Giova soffermarci un attimo su questo punto per spiegare meglio: Palazzi non offre i soliti requisiti base del cantante power-metal, con l’ugola acutissima e le sfumature molto nasali. La sua “pasta vocale” propone dei colori molto più variegati e non affatto canonici nel genere. Ne guadagna la profondità dell’interpretazione e la composizione in genere: un’ulteriore freccia all’arco del combo laziale. Il nuovo singolo fornisce quasi una nuova direzione stilistica: i Kaledon sembrano aver aggiunto a combinazioni metal più classiche, delle tinte prog.
In search of Kaledon” presenta una nuova linea vocale e delle armonizzazioni del chorus che la rendono molto più radiofonica e diretta, il tutto condito con un muro di suono che offre davvero un’ atmosfera serratissima. La successiva “Desert Land” è stata leggermente velocizzata, spingendo il metronomo verso un intensità rabbiosa che tramuta il brano in una cavalcata power dinamica e grintosa come nelle migliori tradizioni di casa Kaledon.

Il momento più atteso e meglio riuscito, è senza dubbio “The new Kingdom”, episodio che con la sua magnifica enfasi e il pathos dell’inesauribile Palazzi, si pone da perfetto legante con la pomposità e intensità musicale tipica dei capitolini ,facendo di questo classico un autentico cavallo di battaglia del genere.  “A frozen down” ripescata da Chapter II, è invece completamente stravolta e riarrangiata in una luminosissima ballad romantica a tinte epiche. Le seguenti “Mighty son of the great Lord” e “Great Night in the land” vedono dietro le pelli un ospite a dir poco eccellente, l’eclettico drummer Jorg Michael degli Stratovarius che, con sapiente esperienza e tecnica fornisce ai pezzi un taglio assolutamente internazionale. Procediamo con le ruggenti “Clash of the Titans” e “New King of Kaledon” dove i riff e le chitarre di Alex Miele e Tommy Nemesio la fanno da padrone in una struttura compatta e salda, perfettamente incastonata nelle armonizzazioni tastieristiche del bravo Daniele Fuligni. Le ultime 4 tracce del disco sono delle versioni remaster dei pezzi originali, rivisitati solo nella qualità audio di post-produzione, vista anche la recente uscita di Chapter V e Chapter VI.

Quello dei Kaledon si preannuncia insomma un lavoro molto atteso ed ambizioso.  Un buon modo per fare il punto di questi ultimi dieci anni e porsi con rinnovato slancio nello scrivere nuovi capitoli negli anni a venire.


Kaledon “Mightiest Hits”
Tracce:
01-Steel maker (previosly unrealesed)
02-In search of Kaledon (from Chapter I)
03-Desert land of warriors (from Chapter I)
04-The New Kingdom (from Chapter II)
05-A Frozen Down (from Chapter II)
06-Mighty son of the great Lord (from Chapter III)*
07-Great night in the land (from Chapter III)*
08-Clash of the Titans (from Chapter IV)
09-New King of Kaledon (from Chapter IV)
10-The end of the green power (from Chapter V)
11-The God beyond the man (from Chapter V)
12-Surprise Impact (from Chapter VI)
13-Demons away (from Chapter VI)

Alex Mele : guitar
Marco Palazzi : Voice
Tommy Nemesio : guitar
Daniele Fuligni : Keybord
Paolo Lezziroli : bass
David Folchitto : Drums
*Jorg Michael (Stratovarius drummer)