All That Remains: la polizia tratta la morte di Oli Herbert come sospetta
Secondo Hartford Courant, la polizia del Connecticut sta trattando la morte del chitarrista degli All That Remains Oliver “Oli” Herbert come sospetta.
L’ufficio del medico legale dello Stato ha stabilito questa settimana che il musicista 44enne è annegato in uno stagno dietro la sua casa di Stafford Springs lo scorso mese e ha definito “indeterminato” il modo di morte. Il Dott. James Gill, Chief Medical Examiner, ha affermato che il caso di Herbert rimarrà indeterminato a meno che non si ottengano nuove informazioni. Gli investigatori di Hartford Courant che stanno compilando una cronologia delle ultime 24 ore di Herbert, rivedendo la sua storia medica e cercando persone che potrebbero essere state in contatto con lui a partire dal 16 ottobre quando il suo corpo è stato ritrovato a Hydeville Pond.
Oli e sua moglie vivevano in una casa che confina con lo stagno dal 2014. Secondo quanto riferito, questa casa era in pre-pignoramento al momento della morte del chitarrista per mancanza di pagamento. Durante il fine settimana, Elizabeth Herbert, che aveva riferito la scomparsa del marito, ha rilasciato una dichiarazione tramite la sua pagina ufficiale di Facebook in cui rivelava che Oli era annegato dopo aver apparentemente ingerito farmaci antidepressivi e sonniferi. La vedova ha anche affrontato l’improvvisa cancellazione del servizio commemorativo pubblico per Oli , che doveva essere tenuto domenica 11 novembre al Worcester Palladium a Worcester, nel Massachusetts. Ha scritto: “Per quanto riguarda il motivo per cui il memoriale è stato cancellato, la ragione è la preoccupazione per la mia sicurezza personale e della casa a causa di numerose minacce ricevute.”
Il cantante della band Philip Labonte la settimana scorsa si è detto “scioccato” dalla morte di Oli. “Aveva 44 anni e non era un gran festaiolo. Amava chiacchierare con le persone, ma non beveva molto… Non faceva uso di droghe, non beveva molto, fumava giusto una volta ogni tanto.“
