Thrash

Megadeth: in uscita l’autobiografia postuma di Nick Menza

Di Simone Volponi - 15 Agosto 2018 - 9:04
Megadeth: in uscita l’autobiografia postuma di Nick Menza

Post Hill Press ha fissato per il prossimo 11 dicembre la data di uscita di “Megalife: The Autobiography of Nick Menza” di J. Marshall Craig.

Sinossi del libro ufficiale:

Con Nick Menza dietro al kit, i Megadeth sono passati da celebre band di culto a superstar internazionali. “Rust in Peace”, il primo album con Menza e Marty Friedman, è stato immediatamente considerato un classico, ha venduto oltre un milione di copie, è stato nominato per un Grammy Award e ha stabilito quella che molti considerano la formazione definitiva della band. È stato l’inizio di una corsa notevole in cui la band avrebbe pubblicato tre dischi definitivi per la carriera e girato il mondo molte volte. “Il successo è stato un giro sulle montagne russe di alti e bassi: sobrietà e dipendenza, pace e tensione, risate e rabbia fino a quando un giorno tutto è crollato, nonostante i suoi contributi al lavoro più iconico e duraturo della band, quando Menza è stato costretto a curarsi per un tumore debilitante al ginocchio, si è risvegliato dall’intervento per apprendere che era stato licenziato dalla band dall’uomo che considerava un fratello e un mentore, l’onnipotente Dave Mustaine. La notizia devastante lo mise in una spirale di rabbia e frustrazione, seguita da un periodo buio di automedicazione che lo ha quasi ucciso”. “Megalife: The Autobiography of Nick Menza” è uno sguardo inflessibile sulla vita all’interno di una delle band di maggior successo del metal, dal retro del palco alle cuccette sul bus, oltre a un resoconto dettagliato del rapporto tumultuoso e complicato tra Menza e Mustaine, è anche la singolare storia di un musicista autodidatta che ha realizzato i suoi sogni per pura volontà e determinazione, ha guardato tutto disintegrarsi e poi si è ricostruito da zero».

L’anno scorso, la famiglia e la biografa di Menza hanno promesso alcune rivelazioni pubbliche sconvolgenti sugli ultimi mesi di Nick – e il disonorevole trattamento che hanno ricevuto dalla morte improvvisa del musicista. Ecco alcune cose che saranno trattate nel libro.

Poco dopo la morte di NickRose Menza espresse la sua «enorme gratitudine per l’amore e le condoglianze espresse dai molti amici e fan di Nick», aggiungendo che era «così felice ed eccitata che Dave Mustaine avesse deciso di celebrare Nick e aiutare i suoi due figli superstiti con un concerto commemorativo di beneficenza».

Nell’anno successivo alla morte di Menza, purtroppo, Mustaine non è riuscito a mettere in scena il concerto commemorativo insieme agli altri exMegadeth e per il beneficio dei figli di Nick – secondo quanto riferito avrebbe però chiamato i genitori di Menza e inviato una lettera di condoglianze. «Non ha mai chiamato», ha detto Rose Menza«Sono molto arrabbiata con lui. Non erano buoni amici, non importa quello che dice ora, che Nick non è qui per rispondere a quello che viene detto su di lui».

Mustaine ha insistito nelle interviste di avere un rapporto «molto, molto vicino» con il batterista, nonostante l’accusa pubblica di Menza sul fatto che il frontman dei Megadeth gli avesse inviato una «proposta ridicola» per una reunion poi fallita del 2015 della line-up classica di “Rust in Peace”. Nelle interviste e nei post pubblici sui suoi social media, Nick ha rivelato che Mustaine si è rifiutato di pagare per lui le prove o persino di registrare il disco successivo, e ha offerto un prezzo da turismo settimanale ingiurioso. Quando l’avvocato e la direzione di Nick hanno presentato una controproposta, Mustaine avrebbe perso la calma e annullato la reunion, cambiando il suo numero di telefono e l’indirizzo e-mail, e Mustaine non ha mai più parlato con Menza.

«Il tradimento di Dave è stato davvero un duro colpo per Nick», ha detto Craig«ma posso dire che non molto tempo dopo, Nick era più che mai sicuro di stare meglio e di essere molto più soddisfatto musicalmente suonando con Chris Poland e Pag Pagliarino. Lui adorava davvero quei ragazzi. Era molto più eccitato per la prospettiva di suonare in Europa con gli OHM: di quanto mi sia mai sembrato quando è venuto fuori l’argomento reunion Megadeth, mi ha detto che voleva la reunion per quello che avrebbe potuto e avrebbe dovuto essere: una celebrazione di una band al suo apice, che si è riorganizzata ancora una volta per i fan».

«C’è molto che Nick mi ha rivelato che non è nel libro!», ha aggiunto Craig, che afferma di possedere tutte le mail che si sono scambiati Mustaine e Menza, «In accordo con la madre e il padre e la sorella di Nick, il suo manager Rob e i suoi più cari amici, siamo unanimi nella decisione di non censurare nulla ora. Sarà controverso e forse lancerà qualche sentimento che merita di essere spazzato via dal vento: questo libro è la verità – la vera MegaLife di Nick Menza».

 

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