Alternative Metal

Ministry: colpa mia se i Tool sono diventati una band psichedelica, li ho drogati accidentalmente

Di Orso Comellini - 22 Giugno 2019 - 12:30
Ministry: colpa mia se i Tool sono diventati una band psichedelica, li ho drogati accidentalmente

Intervistato da Revolver, Al Jourgensen ha dato il suo benvenuto nei Ministry al bassista Paul D’Amour (precedentemente nei Tool di “Opiate” e “Undertow”) e ha raccontato di come le due band si siano conosciute in occasione del Lollapalooza (1992):

Ho vissuto con Timothy Leary per un periodo, il quale mi regalò alcune bottigliette di LSD liquido, da portare in tour. Solitamente mettevo un paio di sorsi nella bottiglia di Whiskey che porto con me on stage. Berrò metà bottiglia durante uno show. Quella volta eravamo al Lollapalooza, nel 1992, credo a San Francisco. Quando siamo scesi dal palco si avvicinarono due ragazzi per farci i complimenti per il concerto. Passai loro la mia bottiglia di Bushmills, ma mi ero scordato che ci avevo messo l’LSD. Loro bevvero e rimasero sotto acido per qualcosa come 2 o 3 giorni…Non sapevano cosa stesse succedendo e stavano smattando. Erano pronti a chiamare la hotline per i suicidi…Venne poi fuori che erano Paul e Maynard dei Tool. Col senno di poi, i ragazzi mi hanno ringraziato, per averli fatti diventare una band psichedelica

 

Come raccontato da Al Jourgensen, sul suo libro “Ministry: The Lost Gospels”, i Tool poi gli resero il favore facendogli provare il più potente LSD mai testato…