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Helldorados (Pierre e Chris)

Di Fabio Vellata - 3 Ottobre 2012 - 0:10
Helldorados (Pierre e Chris)

Musicalmente combiniamo il potenziale commerciale degli ABBA che scorre attraverso in condotto uditivo dei Guns n’Roses e distrugge il tuo cervello con la brutalità dei Pantera.
Beh, insomma, questi sono gli Helldorados…o perlomeno, qualcosa del genere…

(Pierre)

Vomitati dall’underground musicale tedesco, consueto calderone ribollente di novità, gli Helldorados si sono resi recentemente protagonisti di un album di debutto a tratti demodè, quanto piacevole.
All’insegna dell’irriverenza condita da un pizzico di sano realismo, gli scanzonati musicisti di Stuttgart – per l’occasione rappresentati dal singer Pierre e dal batterista Chris –  hanno mostrato la propria innata verve anche in sede d’intervista, rilasciando pareri spesso tutt’altro che banali o stereotipati…

 

Intervista raccolta da Fabio Vellata

Ciao ragazzi, qui è Fabio di Truemetal, è un piacere intervistarvi!

Grazie Fabio, lo è anche per noi e lo apprezziamo davvero molto!

Lasciamo da parte i convenevoli e veniamo subito al sodo: raccontatemi qualcosa sulla nascita di questo nuovo progetto chiamato Helldorados…

Pierre: oh beh…sai com’è: l’apocalisse musicale ha lasciato l’industria della musica in giro per il mondo in totale rovina. A quel punto, l’uomo nero in persona ha scelto proprio noi quattro e ci ha vomitati fuori dall’oscurità in mezzo alla rovine di Stoccarda…
Musicalmente combiniamo il potenziale commerciale degli ABBA che scorre attraverso in condotto uditivo dei Guns n’Roses e distrugge il tuo cervello con la brutalità dei Pantera.
Beh, insomma, questi sono gli Helldorados…o perlomeno, qualcosa del genere (grasse risate da entrambi NdA)

ABBA, Guns e Pantera. Ne posso dedurre che sono questi i vostri principali ispiratori o c’è anche dell’altro?

Pierre: questi sono i tre gruppi che ci rappresentano per alcune caratteristiche. Non ci sono altre band al mondo che possono dire di avere altrettante hit come gli ABBA, le loro melodie sono indimenticabili. Ed è esattamente quello che vogliamo combinare con i Guns che, a nostro parere, sono stati la formazione con lo stile Sleaze migliore in assoluto. I Pantera costituiscono infine, quel pizzico di brutalità che comunque è presente nel nostro sound.
Per capirci quindi, nel nostro modo di suonare non sono presenti riferimenti davvero specifici a loro: il paragone è più che altro in ragione di quanto possano rappresentare.

Chris: ma come ovvio, ci sono molti altri gruppi che hanno un trademark simile e possono rientrare tra i nostri preferiti. Io personalmente apprezzo cose molto Hard e pertanto preferisco espressioni alla D.R.I., Cryptic Slaughter e i miei adorati Sacred Reich. A parte comunque questi riferimenti al Thrash molto personali, noi tutti troviamo ispirazioni da cose che ci colpiscono di volta in volta e confluiscono nel nostro modo di suonare.
Elementi che, uno ad uno, costruiscono un po’ quello che speriamo possa essere il nostro marchio di fabbrica…

Quindi, supponendo che questo non sia il vostro primo passo all’interno del music business, di certo anche i vostri trascorsi sono in qualche modo un’influenza per questo nuovo progetto…

Chris: naturale. L’arricchimento che deriva dalle precedenti esperienze è sempre un componente fondamentale. Ogni volta in cui sei coinvolto in un processo compositivo, puoi imparare molte cose, cose che poi ti rimarranno. Ciò che più ho appreso dai miei progetti precedenti è che devi sempre sapere con precisione quello che vuoi. Imparare dai propri errori non può che essere d’aiuto: noi abbiamo compiuto questo passo per poter costruire qualcosa di stabile e duraturo proprio perché siamo ben consapevoli di ciò che desideriamo ottenere.

Pierre: non ho nulla da aggiungere. Non avrei saputo dirlo meglio…

Dando comunque per scontato che il target di pubblico al quale mirate non è solo quello dello Sleaze anni ottanta…

Pierre: per prima cosa, noi scriviamo solo ed esclusivamente la musica che ci piace. E naturalmente, ci risulta molto comodo categorizzare il nostro stile per poter indicare un tipo di audience.
Per me in tutta onestà, questo però è solo rock n’roll, che sia Sleaze della nuova o della vecchia scuola, poco mi importa. Ascoltatelo, godetevelo e divertitevi e fanculo a qualsiasi altra cosa.
L’importante è che piaccia a qualcuno: il resto è zero!

Chris: credo che parlando di noi, si possa descrivere un gruppo di quattro persone con gusti diversi. Preferiamo cose del passato e la modernità ci affascina molto meno. Ma siamo comunque molto aperti anche verso le cose più recenti, come il Metal più attuale e persino il Pop. Senza dimenticare la musica classica!
 
Chi di voi si occupa dei testi e di cosa preferite scrivere?

Pierre: vedi, in questo disco ogni canzone ed ogni frase ha un significato particolare: in qualità di singer, mi occupo io di tutto.
Prendi per esempio una strofa come “…like a dove without a head, you never learn to fly…” estratta dal nostro primo singolo, “You Live, You Learn, Yo Die”. Beh, mi sono svegliato una mattina, ho aperto la finestra e sul balcone del mio vicino c’era una colomba morta: un corvo le aveva morso il capo.
Questo per dirti che ogni pezzo è frutto della quotidianità e dalla vita comune. Certo, brani come “Girls”, “Double Dealer” e “Torture Is My Name” non sono altrettanto profondi quanto a concetti, ma hey, divertiamoci anche un po’ con qualche canzone da party!
Ogni tanto fare festa non può che far bene, no?
Non scriverò mai di cose tipo “ammazzare draghi” o “lo spadone alla fine dell’arcobaleno”: quella è roba che mi annoia a morte!

Curiosità. Il vostro moniker Helldorados, è magari un omaggio al grande disco degli WASP?

Pierre: hey, ce l’ho quel disco e sono andato a vederli dal vivo in quel tour! Credo fosse il 1999.
Però no, il nome del nostro gruppo è più che altro una combinazione di “El Dorado”, che rappresenta un po’ il periodo d’oro dell’industria della musica e la parola “Hell”, che sta a significare il periodo d’inferno che sempre la musica sta attraversando in questi ultimi tempi.
Quindi tranquilli: gli Helldorados ora sono qui apposta per salvare il vostro culo dalla miseria musicale di questi tempi magri!!!


 

Suppongo che con questo spirito, vi sarete divertiti un sacco anche in studio…

Chris: Eh sì, abbiamo trascorso proprio dei bei momenti! Il fatto è che stai assieme alle stesse persone per un po’ di settimane in una città diversa dalla tua e questo non può far altro che renderti un pizzico fuori di testa più del solito.
Alla fine delle registrazioni, ognuno di noi non faceva altro che dire fesserie: per noi era divertentissimo, ma era una cosa da autentici idioti per chiunque ci vedesse “esternamente”.
Siamo stati fortunati perché il nostro produttore, Mirko Hofmann, ha saputo unirsi a noi nel nostro umorismo sciocco ed il divertimento è stato ancora più grande.
Quel che conta tuttavia, è che il risultato è, secondo noi, perfetto!

Pierre: sono d’accordo. Ed aggiungo che siamo stati altrettanto molto fortunati nel poter registrare il nostro debutto ai leggendari Horus Sound Studios di Hannover. Band come Scorpions, Helloween, Kreator e Victory hanno lavorato sui loro dischi proprio la.
Puoi percepire questo spirito grandioso in ogni angolo di quel posto. Un particolare che ci ha messo leggermente sotto pressione ma che comunque, ci ha spinti a dare il meglio ogni giorno.
 
Avete avuto dei contributi da collaboratori esterni?

Pierre: la lista non è molto lunga. Sai com’è, c’è sempre bisogno di un po’ di aiuto da qualche amico per ottenere il meglio e riscuotere un minimo d’interesse. Molte delle persone che vedi tra i crediti del cd sono grandi amici che ci hanno dato una mano quando era necessario. Persone delle quali abbiamo grandissimo rispetto!

Primo disco e subito un contratto con la ottima Massacre Records, etichetta di notevole prestigio. Siete soddisfatti?

Pierre: nella maniera più totale. In realtà poco prima di accordarci con loro, eravamo in trattative con un’altra etichetta interessata più all’heavy. Stavano cercando il nuovo gruppo di rilievo in campo “Metal-Death-InYourFace-Core”… Io ho massimo rispetto per ogni genere di musica, ma al diavolo, non faceva per noi. Invece con i ragazzi di Massacre ci siamo capiti al volo!

Chris: abbiamo deciso di firmare per Massacre proprio perché il loro nome è tradizionale sinonimo di cose fatte bene e curate in ogni dettaglio, unite ad uno staff molto cordiale e positivo. Persone in cui crediamo molto.
Senza dimenticare, beh, che il loro quartier generale è vicinissimo alla nostra città d’origine, Stoccarda!

Come sta andando il disco?

Chris: Direi piuttosto bene, le reazioni sono tutte abbastanza buone. Questo ci da la forza per continuare sulla nostra strada: nulla aiuta di più, quando cerchi di dare il meglio, dell’ottenere qualche riconoscimento.

Pierre: onestamente non ho mai voglia di leggere le recensioni, ma con il tuo disco di debutto in giro è molto difficile non farlo! Qualcuno non ha apprezzato le nostre ballad, per altri sono state la cosa migliore del disco…ma in generale, siamo stati sorpresi da alcune ottime recensioni come quella del vostro sito. Lo abbiamo apprezzato davvero molto!

Pensate di poter coltivare grandi obiettivi con la vostra band?

Pierre: siamo molto realisti su ciò che stiamo facendo. La dominazione del mondo è un ottimo argomento, ma sappiamo perfettamente che dobbiamo sudarcela giorno per giorno senza demordere.
Ahaha, scherzo, come ovvio! In realtà ci sentiamo molto fortunati e grati per quello che siamo riusciti a fare e costruire sin qui. Ci basta essere rispettati per la nostra musica e per ciò che gli Hellodorados sanno offrire.

Chris: il prossimo obiettivo per me, sarà senz’altro quello di poter affrontare un giorno, un tour fuori dalla Germania.

Pierre: sì, anche quello! Al momento stiamo cercando di organizzare quante più date possibili, ma per venirne a capo ci vuole un po’ di tempo. Sin dall’inizio gli Helldorados sono stati un gruppo votato alla qualità e siamo molto attenti ai partner con cui possiamo condividere il palco. Si tratta di una strada fatta di piccoli passi: il prossimo sarà il tour tedesco di supporto ai The Darkness, poi finiremo le registrazioni del video per il nuovo singolo e poi si vedrà…

Chris: si vedrà magari anche di sbarcare dalle tue parti. Chissà! Noi ci speriamo…

Fine delle trasmissioni ragazzi. Che volete aggiungere?

Pierre: Grazie mille! (detto in Italiano, NdA). Uscite la fuori, comprate questo fottuto disco e non smettete mai di ascoltare la musica che va a colpirvi proprio la, esattamente dove avete le palle!!!

Chris: non c’è altro da aggiungere: “if you guys Rock, Helldorados Roll”!

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Fabio Vellata

 

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