James Hetfield: “Hardwired…” è più appetibile per l’orecchio di “Death Magnetic”

James Hetfield ha parlato alla rivista Revolver relativamente al rapporto di “Hardwired… to Self-Destruct” con ciò che i Metallica hanno fatto nel passato:
È chiaro con esattezza il punto in cui siamo in questo momento, e io non vorrei confrontarlo con quelli precedenti. Quella roba è quello che è, questa roba è quello che è. Comunque, forse, l’intenzione iniziale era incentrata sulla ‘semplicità’. Volevo più semplicità, così ho continuato prendendo a esempio “Kill ‘em All”. “The Black Album” è più semplice di qualcuno degli altri full-length, ma la produzione è stata complessa, con molti livelli di approfondimento. Volevo che “Hardwired… to Self-Destruct” avesse un po’ di più profondità di “Death Magnetic”, appunto, ma ho anche voluto che fosse più semplice, e ho anche voluto che fosse più appetibile per l’orecchio. Credo che “Death Magnetic” sia molto, molto potente, e questo mi piace, ma con esso si abusa un po’ troppo dell’orecchio. “Hardwired… to Self-Destruct” suona forte e potente, ma in modo più caldo…