K.K. Downing: in una occasione in particolare mi sono sentito offeso dai Judas Priest

K.K. Downing affrema di sentirsi “addolorato” dal modo in cui è stato trattato dai Judas Priest in occasione della sua uscita dalla band, avvenuta ormai quasi un decennio fa. Il chitarrista, che ha annunciato il suo ritiro dai Judas Priest nell’aprile 2011 dopo circa 40 anni di permanenza, è stato sostituito da Richie Faulkner.
Downing ha parlato della sua relazione con i suoi ex-compagni di band durante una recente intervista con “Rock Of Nations With Dave Kinchen”:
Sono stato nella band per circa 40 anni, ma da quando ho lasciato la band gli altri membri fondatori hanno sempre cercato di tenermene alla larga, completamente. Ed io lo capisco se questa è la situazione, con Richie che ha la giusta, solida e completa posizione nella band. Bene, lo posso accettare. Ma allo steso tempo ho anche bisogno di ritenerlo responsabile di non avermi dato potenzialmente l’opportunità di rientrare nella band o almeno di essere avvertito qualora ci fosse una posizione vacante. Se qualcuno – chiunque – nella band o del management mi avesse informato tenendomi costantemente aggiornato sulla band di cui io sono stato parte e per la quale ho investito la mia vita per costruirla e lavorarci costantemente. Siamo tutte persone di una certa età e dobbiamo provvedere alle nostre famiglie e ai nostri cari. Ma non è solo una questione economica, anche se i soldi sono importanti, così come la musica, il duro lavoro e tutto il resto. Vogliamo tutti costruire una propria eredità individuale e il successo ed essere poi in grado di trasferirlo, come ho detto, una volta che non saremo più in pista. E’ una cosa così antiquata? Ricordo mia nonna e mio nonno che mettevano i risparmi in un barattolo sotto il letto, per quando sarebbero passati oltre. Volevano semplicemente lasciare qualcosa ai propri figli e nipoti. Chiamatela pure antiquata, ma le cose dovrebbero andare così, anche nel mondo in cui viviamo. Dobbiamo tutti avere cura dei soldi che guadagnamo in questa vita.
Mi sono sentito offeso quando non sono stato neanche menzionato durante la cerimonia della Hall Of Heavy Metal History tenuta a Wacken. Quello che qualcuno non capisce è che io certe cose le noto. Dopo una vita spesa per i Priest eccolo lì, Richie, ad accettare il mio premio, senza che nessuno, compreso Rob, abbia fatto un discorso perfare riferimento a me. Era un premio alla carriera! Ecco sono questo genere di cose che non mi stanno bene e ad essere onesti non credo che chiunque altro nella mia posizione ne sarebbe contento.