Doom

L’Antro di Ulisse # 2: The Black

Di Stefano Ricetti - 31 Gennaio 2021 - 12:18
L’Antro di Ulisse # 2: The Black

Nell’Antro numero zero avevo scritto che Ulisse “UC” Carminati avrebbe trattato, nel tempo, parecchie tematiche a lui care, spaccati di vita on the road, approfondimenti e occasionalmente si sarebbe occupato anche di alcune recensioni. Beh, dopo L’Impero Delle Ombre (Antro # 1), prosegue la saga dell’ “occasionalmente”, con Ars Metal Mentis dei The Black di Marius Donati (Mario “The Black” Di Donato), qui sua intervista del 2016. 

 Buona lettura, Steven Rich.

 

 

 

THE BLACK

Ars Metal Mentis

(Black Widow Records)

Heavy dark and Doom

 

Giunto al decimo lavoro come The Black  il grande “vecchio” Mario Di Donato, ancora una volta autore della splendida copertina, ha pensato bene di immortalare per i posteri la sua personalissima visione dell’universo dark and doom, attraverso la  consacrazione di tutto quanto fatto in oltre 30 anni di  gloriosa carriera anche considerando il periodo The Requiem/Unreal Terror. Se da un lato in questo nuovo lavoro la componente heavy/epic è stata messa in evidenza come non mai, dall’altro l’uso del latino, caratteristica precipua della visione musicale e culturale del Maestro,  risulta ancor più accentuata e anche se non nascondo quanto questo mi renda ostico l’ascolto, il risultato finale è sicuramente d’impatto. ”Ars Metal Mentis” è in definitiva il connubio fra musica heavy, arte sia visiva che letteraria e la cultura filosofica in generale  che non disdegna comunque di porre l’accento sulla tradizione popolare della terra d’Abruzzo. Oltretutto l’introduttiva “Praesagium” e la conclusiva “Aternum”, onirici pezzi strumentali, grandioso l’organo che li caratterizza, eseguiti da Tony Pagliuca ex tastierista de Le Orme, sono l’implicito omaggio di Mario al progressive italiano degli anni ’70, altra componente rilevante del sound dei The Black che nel contempo rilegge a modo suo la bible black dei Black Sabbath .Se l’iniziale “Marius Donati” è  magistrale  heavy dark

violentato da micidiali accelerazioni, la seguente “Ars Metal Mentis” è dannatamente epica nel suo incedere possente spezzato da digressioni hard and doom sulle quali si ergono ispiratissimi solo guitar con il drummer Gianluca Bracciale  e il nuovo bass player Cristiano Lo Medico in splendida evidenza. “F.P.Tosti” rende omaggio pure ai Black Widow nel suo essere solenne epic dark che si sublima ancora in micidiali break immolati sull’altare degli Angel Witch e ben si accoppia con l’altrettanto devastante  “Museum” con Gianluca e Cristiano in evidenza. L’epic doom  di “Lupi Fortes” a mio giudizio è invece quasi stucchevole nel suo essere “forzatamente solenne” e davvero in questo caso il cantato in latino appesantisce troppo il pur pregevole costrutto sonoro, cosa che non succede nella seguente e ancora heavy doom “Mala Tempora”, con  il Maestro sugli scudi , mentre sia“Decameron “ che lo strumentale “Castrum Pesculum” sono possenti e  veloci cavalcate di  heavy metal di vecchia scuola. Se con “Immota Manet” si torna su sentieri dark and doom e in questo caso il declamare solenne del Maestro in latino fa davvero la differenza, donando al tutto un enfasi epica e sacrale invero magistrale, “Cerbero” è ancora  superbo e devastante heavy dark all’ennesima potenza alla faccia di tutto e di tutti che lo stesso Tony Iommi sarebbe orgoglioso d’aver composto. Dulcis in fundo bimbi belli permettete al vecchio e ottuso scrivente una piccola considerazione e un saggio consiglio: in primis bisogna riconoscere la magnifica prestazione fornita dal gruppo e la potenza messa in campo anche grazie alla produzione impeccabile, mentre non posso che consigliarvi l’ascolto, aldilà delle mie considerazioni  che nemmeno 20 giorni di indefesso ascolto hanno saputo migliorare, di un comunque grande lavoro. Chi sono io per giudicare un grande artista come Mario “The Black” Di Donato e il suo “Ars Metal Mentis”!!!

Ulisse “UC” Carminati

 

FORMAZIONE

Mario “the Black” Di Donato – chitarra,voce

Gianluca Bracciale – batteria

Cristiano Lo Medico – basso

 

DISCOGRAFIA  The Black

Reliquiarium (1989)

Infernus,Paradisus et Purgatorium (1990)

Abbatia SCL.Clementis (1993)

Refugium Peccatorum (1995)

Apocalypsis (1996)

Golgotha (2ooo)

Peccatis Nostris/Capistrani Pugnator (2oo4)

Gorgoni (2o10)

Ars Metal Mentis (2o20)