Recensione libro (Black Sabbath, Masters Of Reality, Edizione Ampliata e Aggiornata 2023)
BLACK SABBATH – MASTERS OF REALITY
Dischi, musica e testi dell’era Ozzy
Ediziona ampliata e aggiornata
2023
di Stefano Cerati
Collana Le Tormente
248 pagine
Formato: 14×21
ISBN: 978-88-94859-74-4
18.00 €
Sui Black Sabbath è uscita una bibliografia infinita, negli anni. Come probabilmente è giusto che sia, dal momento che l’heavy metal, per come lo consociamo oggi, l’hanno inventato loro.
Anche Tsunami Edizioni, riguardo Iommi & Co. non si è fatta mancare nulla. Al momento sono state licenziate sul mercato ben cinque opere legate ai Sabs da parte loro: Born Again!, Sabotage, Black Sabbath, Masters Of Reality e Masters Of Reality nella sua nuova versione, oggetto della recensione, dal titolo, per esteso, di Black Sabbath, Masters Of Reality, dischi, musica e testi dell’era Ozzy, edizione ampliata e aggiornata. Allargando di un poco il raggio d’azione, nel novero della casa editrice milanese compaiono anche Parola di Ozzy, Randy – Vita e Morte di Randy Rhoads, Glenn Hughes, Rainbow In The Dark – L’autobiografia di Ronnie James Dio.
Dal 2012, anno di uscita della versione primigenia di Masters, di cose in casa Black Sabbath e dintorni ne sono accadute parecchie: nel 2013 ha visto la luce l’album 13 e tre anni dopo l’Ep The End. Il 4 febbraio 2017 si sono esibiti dal vivo per l’ultima volta nella storia nella loro Birmingham.
Stefano Cerati, già firmatario dell’edizione precedente, ha quindi ragionevolmente pensato di aggiungere nella nuova uscita aggiornata tutto quanto mancava e confezionare così un lavoro totalmente esaustivo sui Sabbath, ricalcando lo stile del primo volume. In aggiunta, nell’appendice, sono state riportate due interviste risalenti rispettivamente al 2017 e al 2009 a Tony Iommi e Bill Ward, ove si trattano tematiche legate anche i primissimi anni della band, di sicuro interesse.
All’interno delle 248 pagine del libro, quaranta in più del predecessore, privo di foto della band, le uniche immagini riguardano le sole copertine dei dischi, l’autore, come già scritto nella disamina del 2012, sviscera con la giusta passione senza scadere nella stucchevolezza una serie di album che hanno fatto la storia della musica dura. Nell’ordine: Black Sabbath, Paranoid, Master Of Reality, Black Sabbath Vol.4, Sabbath Bloody Sabbath, Sabotage, Technical Ecstasy, Never Say Die!, 13 e The End.
Dopo la presentazione generale di rito per ognuno di essi si entra nel vivo canzone per canzone, tramite la disamina della stessa come se si trattasse di una recensione vera e propria, quindi vengono snocciolati aneddoti, dati tecnici, leggende e talvolta anche esperienze personali di Cerati, visto che negli anni ha intervistato più volte i vari membri dei Black Sabbath. Interessante scorrersi il testo di ogni pezzo in lingua inglese – pubblicata dopo aver passato la fase di “controllo qualità” operata da Geezer Butler in persona in altra sede – ma soprattutto la traduzione in italiano successiva, esercizio che di certo non fa mai male a nessuno, a prescindere. La parte finale del libro, davvero intrigante, precedente alle interviste a Iommi e Ward, è dedicata alle bonus track, ossia alle invero poche canzoni che sono uscite al di fuori dei full length di cui sopra.
Masters Of Reality 2023 non è uscita per soli completisti, l’opera non ha la pretesa di rappresentare a 360° un periodo musicale appartenente a una delle band più importanti della storia del rock, anche perché a oggi riguardo i Black Sabbath esiste una notevole vastità di libri dedicati, ma effettuare un’operazione inedita di vivisezione nei confronti della singola canzone e del singolo album, visto che si tratta in molti casi di realizzazioni cardine che fanno parte dell’epopea del Metallo e della musica in genere.
Stefano “Steven Rich” Ricetti