AC/DC: Angus Young, ‘Jimi Hendrix ha cambiato la mia vita’
In una nuova intervista con Anders Bøtters Tiny TV, Angus Young ha raccontato cosa lo abbia ispirato maggiormente ad inizio carriera e cosa lo spinga adesso a continuare.
Principalmente devo fare riferimento a quando ero un teenager e avevo 13/14 anni. La musica mi eccitava molto, già a quella età. Se ripenso, ai miei tempi, a quello che mi piaceva della musica, ricordo che rimanevo sveglio fino a tarda notte. Perché circa alle due del mattino, c’era quest’uomo alla radio che avrebbe messo musica Rock per tutto il tempo. Era un americano. Io avevo questa piccola radio, mi mettevo sul letto e rimanevo sveglio solo per ascoltarlo. Come ogni volta, eccomi lì, pronto ad ascoltare la roba più nuova. Ascoltai Jimi Hendrix, i Cream e gruppi del genere. Poi fu il turno dei Led Zeppelin e così via. Ma soprattutto fu Jimi Hendrix, amico. Quando ascoltai Purple Haze, quello mi ha cambiato la vita. Ero così eccitato. Ricordo di essermi posto la domanda di come avessi fatto a trovare notizie su di lui. Ero fuori a fare una passeggiata da qualche parte e mi fermai in questa edicola, sperando di trovarne una inglese, perché sapevo che lui era a Londra. Vidi una sua piccola immagine, con in mano la chitarra e pensai che volevo apparire cool come lui.
Tuttora cerco di portare l’eccitamento di quel tempo. Per tutta la mia vita ho cercato di farlo. E ancora penso a quello. Quando salgo sul palco, suono principalmente per quei ragazzini di 13/14 anni che non ci hanno mai visto. Voglio impressionarli, suonare per loro. E questo ti dà la carica. Questo è tutto quello di cui ho bisogno. Come vedo delle facce giovani penso: eccomi qui!