Alice Cooper: ‘Gene Simmons è un businessman, vorrei che mi facesse lui le tasse’
Una nuova voce autorevole si aggiunge al dibattito aperto da Gene Simmons se il Rock sia morto o meno. La voce è quella di Alice Cooper e queste sono le sue parole rilasciate a NME:
Gene Simmons, vorrei che fosse lui a farmi le tasse, perché è un businessman e dal punto di vista degli affari è valido. Ma ti posso garantire, qui e ora, che da qualche parte a Londra, in qualche garage, c’è chi sta imparando gli Aerosmith o i Guns N’ Roses. Un certo numero di diciottenni ha preso chitarre e batterie e si è messo a imparare l’Hard Rock. La stessa cosa succede negli Stati Uniti. Ci sono tutte queste giovani band che vogliono resuscitare tutta l’area Hard Rock e di fuorilegge. Per cui, in un certo senso il Rock è proprio dove dovrebbe essere. Non ai Grammy, non nel mainstream. Il Rock al momento assiste dall’esterno. Il che gli conferisce di nuovo quell’attitudine fuorilegge. E penso che sia una cosa molto positiva, perché è esattamente così che il Rock è nato. Eravamo tutti dei fuorilegge al tempo, salvo poi diventare mainstream. Adesso ci sono un sacco di valide band Hard Rock. Se ci pensi, l’Hard Rock è l’unico genere che è iniziato e non è mai finito. Siamo passati da Punk, dalla Disco, dall’Hip Hop, dal Grunge, ma l’unico che è andato dritto in mezzo è l’Hard Rock. Gli Stones sono sempre gli Stones. Gli Aerosmith, Alice Cooper… Siamo sopravvissuti a tutte quelle ondate. Quel modo di intendere la musica guidata dalle chitarre sarà ancora lì tra 30 o 40 anni. La musica potrà andare in qualsiasi direzione, ma troverai ancora le band Hard Rock in giro.