Alice Cooper: si candida alla presidenza degli Stati Uniti e come primo ministro britannico

Alice Cooper for Presindent!

Alice Cooper, ha appena lanciato una campagna da outsider per una carica pubblica, con la creazione del cosiddetto Wild Party, un manifesto esilarante in 10 punti e una nuova versione della sua canzone ‘Elected’.

Un comunicato stampa così recita:

Alice Cooper è stanco della retorica, del fango, della frenesia dei media. Per stavolta vuole tenere il serpente in gabbia e la ghigliottina in deposito per mettere le persone prima della carriera. Alice Cooper vuole essere eletto!

Farà campagna su due continenti. L’annuncio prende di mira i candidati alla presidenza Hillary Clinton e Donald Trump, nonché il ministro degli esteri britannico Boris Johnson. I fan sono invitati a votare per Cooper sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna. Il comunicato prosegue:

Non tutto si ferma all’aspetto o ad un accento malvagio. Alice Cooper ha una piattaforma che ogni elettore può condividere. Chiede ai suoi colleghi americani, i suoi amici inglesi e tutti coloro che in tutto il mondo sono delusi da i loro leader per partecipare alla wild party.

il manifesto di Cooper, come indicato nel suo nuovo sito web, indica come primo punto:

Far tornare Brian Johnson negli AC / DC

Cooper vuole inoltre cambiare il nome del Big Ben a Londra in “Big Lemmy”, dopo la la scomparsa del frontman del Motorhead. Promette anche un serpente in ogni pentola e, naturalmente, “niente più matite, niente più libri”. Il motto della sua campagna?

Rendere di nuovo l’America malata

Inoltre per l’occasione Alice Cooper ha rifatto il brano ‘Elected’ (ascoltabile a questo LINK) originariamente apparsa sull’album del 1972 intitolato  “Billion Dollar Babies”. Secondo il comunicato, il brano è stato riscritto come una

nuova versione come simbolo per una nuova battaglia