Thrash

Anthrax: Scott Ian, mai capitato di stare così tanto con la famiglia, ma vi dirà che amo stare a casa e non dover viaggiare o prendere l’aereo

Di Orso Comellini - 24 Agosto 2020 - 10:15
Anthrax: Scott Ian, mai capitato di stare così tanto con la famiglia, ma vi dirà che amo stare a casa e non dover viaggiare o prendere l’aereo

Il chitarrista degli Anthrax, Scott Ian, ha parlato dell’attuale situazione relativa alla pandemia. Secondo lui i musicisti saranno gli ultimi a tornare al lavoro e probabilmente ciò non accadrà prima del 2022.

Non abbiamo mai scelto come band di prenderci una pausa di due anni. Non è un qualcosa che possiamo permetterci di fare da un punto di vista finanziario. Ci siamo trovati obbligati a farlo. Ma se devo trovare un lato positivo in tutto questo, è che finalmente posso stare con la mia famiglia tanto a lungo quanto non mi è mai capitato. E’ meraviglioso […] Sto a casa con la famiglia e questa volta a tempo pieno. Ma come possiamo fare in modo che finanziariamente tutto funzioni con la band, di modo da riuscire a stare a galla? Chi può sapere con certezza quanto durerà davvero tutto questo? Può darsi che saremo gli ultimi a tornare a lavoro. Mi sento un po’ come quando avevo 17 anni, a provare a immaginarmi come guadagnarmi la pagnotta. Fortunatamente per noi quest’anno sarebbe comunque stato lontano dall’andare in tour, dato che avevamo comunque programmato di registrare il nuovo album e di pubblicarlo sul finire dell’anno. Ovviamente tutti i nostri piani sono cambiati. Speriamo di poterlo pubblicare per la prossima estate. Ma è comunque un salto nel buio. Nessuno può saperlo. C’è chi dice che questa crisi continuerà anche il prossimo anno. Nella mia testa, probabilmente non tornerò a lavorare fino a… diciamo il 2022. Realisticamente è quando tutto sarà tornato alla normalità per quanto riguarda noi artisti impegnati nei tour. […] Ma vi dirò una cosa: amo stare a casa. Amo non dover viaggiare, non dover salire su un aereo. In teoria sarei dovuto essere in Europa nelle ultime due settimane, per suonare in vari festival. Se ci penso, dico, oh mio Dio, sono così felice di non dover essere, che so, in Ucraina in questo momento. Non è mai successo, non abbiamo mai cancellato degli show. Ma è una cosa fuori dal nostro controllo. E’ quasi divertente non avere nessun potere. Per la prima volta, non possiamo farci niente. Per cui, me ne starò buono buono con la mia famiglia. Ditemi solo quando potremo tornare a lavorare…