Anthrax: Scott Ian, ‘Malcolm Young è il più grande chitarrista di tutti i tempi’
Con il 40-mo anniversario di “Highway to Hell” degi AC/DC dietro l’angolo, Mark Goodman e Alan Light hanno condotto la loro tavola rotonda settimanale di SiriusXM “Debatable”, concentrandosi questa volta sul perché la band australiana sia così importantenella storia del rock.
Scott Ian, chitarrista degli Anthrax, ha condividiso il fatto che Malcolm Young sia il miglior chitarrista ritmico di tutti i tempi.
Chiedi a qualsiasi chitarrista – ritmico o solista – e ti diranno che Malcolm è il migliore. I suoi riff, il suo approccio al suonare, le sue dinamiche… la sua mano destra era precisa come un rhythm player, quindi le sue dinamiche erano semplicemente incredibili. Il suo approccio diretto allo strumento è inavvicinabile da nessun altro che suoni hard rock, prima, durante o dopo. Nessun’altro, inoltre, scriverà di nuovo quei riff, poiché sono già stati scritti. Non si possono più scrivere quei riff, è impossibile. Perché allora suonerai come una pessima imitazione degli AC/DC. Ogni volta che sento questa band c’è solo una forte sensazione. È come se fosse radicata nel mio cervello. Non appena ascolto Malcolm suonare i suoi accordi mi eccito ancora, dopo tutti questi anni. Se metto su “Let There Be Rock” mi sento nello stesso in cui mi sentivo 40 anni fa. Mi commuove esattamente allo stesso modo. Malcolm è sempre stato il mio eroe da sempre perché mi ha insegnato a suonare la chitarra. Da bambino, nella mia cameretta, con accanto il giradischi e gli album in vinile degli AC/DC, ero solito sedermi per capire come suonare le loro canzoni. Ed era tutto Malcolm, sai? Era tutto lui. Così, stavo imparando a suonare in modo specifico ascoltando quello che stava facendo. Era il mio insegnante di chitarra. Era la ragione per cui ho imparato a suonare la chitarra ritmica come faccio io adesso.