Heavy

Blaze Bayley: “Nel Grunge erano tutti infelici e pensavano al suicidio, il Metal è spensieratezza e ti porta lontano dai problemi quotidiani”

Di Orso Comellini - 9 Febbraio 2022 - 9:07
Blaze Bayley: “Nel Grunge erano tutti infelici e pensavano al suicidio, il Metal è spensieratezza e ti porta lontano dai problemi quotidiani”

In una nuova intervista su Metal Pilgrim, Blaze Bayley ha parlato dell’ascesa del Grunge nei primi anni Novanta e della fondamentale differenza tra quest’ultimo e l’Heavy Metal. Queste le parole dell’ex-Iron Maiden:

Per alcuni il Metal non è mai sparito. Non volevamo il Grunge. Penso che siano stati gran parte dei giornalisti a considerarlo come la “next big thing”. Quando ero nei Wolfsbane, eravamo dei ragazzi spensierati che cercavano di essere positivi e di godersi la vita. Arriva il Grunge: tutti con lo sguardo basso, infelici e pensano al suicidio. L’esatto opposto dei Wolfsbane e di molte altre band dell’epoca. Le persone che amano il Metal sono andate avanti, perché questo genere in sé ha di più. Il Grunge ha avuto il suo momento, ma non è durato – gran parte di quelle band non sono durate. Penso che ci sia una certa differenza di valori messi in campo.

Il Metal non stava diventando più grande. Stava sparendo. Ma noi ci rifiutavamo di lasciarlo andare. Quando vedi una band suonare dal vivo, una band che crede in quello che fa e suona bene, è semplicemente irresistibile. E’ la musica del Diavolo – lo sappiamo bene, perché è davvero irresistibile e faremmo di tutto per ascoltare sempre qualcosa di nuovo. Il Metal si aggrappa a te, in un certo senso. Trascende le mode. Se tutto segue dei cicli, beh, vorrà dire che sono stato impopolare e fuori moda per tutti i 35 anni che ci sono stato dentro. E continuo a farlo. Non voglio essere popolare o alla moda e la mia musica, il mio marchio di Heavy Metal, andrà avanti. Ogni dieci anni probabilmente ci sarà un nuovo ostacolo, ma io ripartirò sempre da dove ero rimasto.

La cosa più importante, amico, è che venga fuori dal cuore. C’è qualcosa nel Metal che mi assorbe, mi trasforma e mi porta fuori dal mondo normale e lontano dai problemi quotidiani. Il Metal è grandioso, quando è fatto bene dai maestri. E’ la musica migliore in assoluto. Quando è fatto male, da persone che prendono ogni cliché e non fanno nulla di originale, è la musica peggiore. E questa è la maledizione dell’Heavy Metal: può essere il miglior genere, ma può essere anche il peggiore. A volte perfino sullo stesso album.

Blaze Bayley, lo ricordiamo, è stato il cantante degli Iron Maiden proprio negli anni di maggior popolarità del Grunge: dal 1994 al 1999 – anno segnato dal ritorno di Bruce Dickinson – cantando su “The X Factor” e “Virtual XI“.