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Candlemass (Mats Björkman)

Di Keledan - 20 Aprile 2003 - 14:47
Candlemass (Mats Björkman)

Ho avuto modo di fare due chiacchiere con Mats, uno dei fondatori dello storico gruppo Doom svedese Candlemass, a riguardo della loro reunion e del loro nuovo DVD. Ci sono molte risposte interessanti, consiglio ai fan di leggere fino in fondo!

Iniziamo dalle tue impressioni sull’ultimo doppio DVD, io ho avuto modo di vederlo e l’ho apprezzato molto, sembra di fare un salto nel passato.

Mats: intanto la prima cosa da dire è che, in occasione del concerto di Fryshuset del 1990 registrammo un disco dal vivo, “Candlemass Live”. In concomitanza filmammo con 4 telecamere in previsione di un video, che poi non potemmo realizzare per i costi eccessivi legati alle produzioni analogiche. Dopo la reunion, abbiamo ripreso in mano il materiale e abbiamo deciso di creare un DVD, unendo l’ottimo audio del cd live alle immagini. A tutti gli effetti, il DVD del concerto consiste nella versione rimasterizzata in DVD di “Candlemass Live” unita alle immagini.
Sono molto orgoglioso di questo doppio DVD, perché testimonia un intero concerto dei Candlemass, che fu anche uno dei nostri migliori concerti.
Anche il DVD documentario  ci ha reso molto felici. Se volete un’ottima qualità audio, mettete il DVD del concerto, se volete vedere una sorta di documentario con qualità audio più bassa ma maggior varietà di scene, guardate il documentario.
In quest’ultimo trovate delle rarità memorabili, come il backstage al Marquee di Londra con gli Europe.

Un altro gruppo recentemente ha pubblicato un DVD simile al vostro, i Manowar, con un DVD di concerto e uno di documentario (“Fire and Blood”).

Mats:  si ho avuto modo di vederlo e lo trovo splendido, ho fatto anche i complimenti ai Manowar. Loro hanno un ottimo sound anche nel documentario.

Uno dei nostri lettori ha chiesto “cos’è il doom metal?”

Mats: il doom è come dice la parola, dooooooom, tutt’altro che felice, molto profondo, molto underground. Basta che badi alle parole, per esempio senti la parola Thrash, ti dice già molto sul tipo di metal. Il doom è una musica lenta, assolutamente deprimente… non per me naturalmente, altrimenti ora dovrei essere già morto! Io non mi sento depresso quando suono, al contrario molto contento.

Nei mesi scorsi sono usciti molti vostri remaster, che ne pensi del lavoro?

Mats:  le versioni rimasterizzate mi piacciono molto. Quando abbiamo registrato Ancient Dreams, per esempio, siamo rimasti ben poco soddisfatti dalla produzione, anzi, non ci piaceva per niente. Le canzoni erano belle ma il suono non ci convinceva. Ora finalmente questa nuova masterizzazione ha reso giustizia alla forza di quei pezzi, inoltre il materiale extra incluso nei secondi cd è molto interessante. Per esempio ci sono dei video rari e anche molto divertenti, come il video di Bewitched (ndr: in Nightfall remastered). Quei lavori ci fanno sorridere e anche pensare, allora eravamo alle prime armi, un gruppo underground con tanta voglia di fare, e i nostri primi tentativi di fare un video sembrano così goffi!
Il regista era un nostro fan, ha chiamato un po’ di amici, gli altri li abbiamo recuperati in qualche pub, e quel sabato mattina alle 10 registrammo.
Mi ricordo che ci preoccupavamo per la neve, siccome avevamo iniziato le riprese senza neve, ma si temeva che il giorno successivo ci sarebbe stata neve, il che ci avrebbe impedito di continuare. Infatti nevicò, ma noi continuammo lo stesso, infatti il video alterna paesaggi innevati a paesaggi senza neve ( ndr: Mats se la ride) veramente underground, veramente cult!

Quale è stata la vostra migliore esperienza dal vivo?

Mats:  se mi chiedi quale sia stata la mia preferita dopo la reunion, ti rispondo sicuramente lo Sweden Rock Festival, perché è stato il primo concerto, quello che noi tutti aspettavamo. Volevamo fare il meglio che potevano, perché eravamo rimasti lontani dalle scene per 12 anni e avevamo molto da dimostrare. Dopo il concerto abbiamo letto le recensioni dei giornalisti presenti, e i voti ci hanno lusingato, la media si aggirava sul 4 su 5, un’ottima valutazione per un gruppo che non suonava da 12 anni.
Per quanto riguarda gli anni ottanta, indubbiamente il mio concerto preferito è quello riportato nel Live e nel DVD.

La musica doom aveva bisogno di questa reunion per tornare vitale?

Mats:
siamo onorati di sentire queste parole. Indubbiamente i Candlemass sono stati molto importanti per il Doom Metal, spesso i fan vengono da noi e ci dicono ‘voi siete i re del doom’!

Per me voi siete il doom metal e non solo, una delle migliori band nella storia dell’heavy metal!

Mats:  mi stai lusingando. Quest’estate, prima dei festival, non sapevamo cosa aspettarci, e quando abbiamo visto la gente quasi in lacrime al nostro ingresso sul palco, ci siamo sentiti veramente commossi.

Li capisco!

Mats:  devo ringraziarvi tutti, dobbiamo sempre ringraziare i fan, perché senza di voi non saremmo nessuno. Noi cerchiamo sempre di dare il meglio sul palco, non crediamo di essere i migliori ma nel momento del concerto cerchiamo di esserlo.

Conosci il gruppo italiano Doomsword?

Mats:  si, li ho sentiti e mi piacciono. Se li conosci  fa loro i miei complimenti, digli che sono i migliori.

Che piani avete per la prossima estate?

Mats:  andremo a qualche festival. Vorremmo venire al Gods Of Metal in Italia, dove suoneranno i Manowar. Ho sentito da membri di altre band che è uno dei migliori festival in Europa.
Non abbiamo mai suonato in Italia, ma credo che sia come in Grecia, i greci sono eccezionali, come credo siano anche gli italiani. Inoltre Messiah è di origini italiane, parla qualche parola in italiano e il suo cuore è in Italia, ne parla sempre.

State preparando un nuovo album con la formazione storica?

Mats:  si, faremo un nuovo album da studio, è stata una decisione di due mesi fa, dopo i concerti estivi. L’idea è di pubblicarlo per la prossima estate, se non sarà pronto faremo comunque un tour estivo per poi pubblicarlo dopo l’estate.

Uno dei nostri lettori si chiede chi sia il parrucchiere di Messiah…

Mats:  nessuno li taglia, non li taglia mai, li lascia come sono. Ha un mucchio di soldi proprio perché non si taglia mai i capelli (ridendo).

Ci sono gruppi underground o poco conosciuti che consiglieresti ai fan dei Candlemass?

Mats: certo, ai concerti riceviamo demotape e cd che a volte ci sorprendono. È triste pensare che ci sia così tanta gente che lavora duramente per creare un cd, nella totale indifferenza delle etichette.
Mi ricordo un episodio accaduto nel tour americano del 1990, a Houston abbiamo avuto di spalla un gruppo underground che non aveva ancora ricevuto offerte da etichette, erano e sono grandi fan dei Candlemass, si chiamano Solitude Aeternus e dopo la nostra esperienza comune hanno registrato un po’ di dischi, gli abbiamo portato fortuna. Mi ricordo che al sound check hanno suonato Well Of Souls, e io li ho filmati e li puoi vedere nel DVD, verso la metà.
Mi piace dare una mano a quei gruppi che si ispirano a noi. Un altro buon gruppo che abbiamo aiutato sono i greci Sorcerer, ci hanno mandato il loro disco e poco dopo hanno firmato per un’etichetta.

Che ne pensi di queste domande?

Mats: dì agli  amici che hanno suggerito le domande che sono state interessanti e divertenti. Sai che spesso ti trovi di fronte ragazzi che ne sanno più di te dei Candlemass? Allo Sweden Rock Festival, durante la signing session, è venuto da noi un ragazzo con dei bootleg americani che non avevamo mai visto neppure noi! Vedi è un onore sapere che ci sono persone che fanno collezione del tuo materiale, io non sono uno che si preoccupa per i bootleg o per altro materiale non ufficiale. Trovo che sia una soddisfazione avere tutto questo interesse attorno al proprio gruppo.

Che disco suggeriresti a un appassionato di metal alle prime armi che volesse conoscervi?

Mats:  Nightfall, oppure Tales Of Creation. Sono i miei album preferiti. Epicus Doomicus Metallicus è un ottimo album, canzoni come “Black Stone Wielder” e “Solitude” sono molto ben riuscite, ma preferisco i lavori pubblicati successivamente. Tra l’altro, non tutti sanno che Tales Of Creation è stato il primo disco in assoluto dei Candlemass, abbiamo composto le canzoni di questo concept prima di EDM.

C’è una cosa che devo dire riguardo ai giovani appassionati di metal. Ora dal vivo suoniamo parecchie canzoni di EDM, suoniamo “Solitude”, “Demon’s Gate”, “Crystal Ball”, “Sorcerer’s Pledge”, “Under The Oak” e “Black Stone Wielder”: il nostro live set attuale è praticamente composto da Epicus e Nightfall, il nostro materiale più vecchio. Quando questi ragazzi ci ascoltano per la prima volta, e gli chiedo cosa ne pensano dei pezzi che abbiamo suonato, ci rispondono “eccezionale”. Quando poi dico loro che sono pezzi che hanno sedici anni, quasi rimangono stupiti, e spesso ci dicono che rispetto alla roba che si suona oggi non c’è paragone.

Mats direi che per oggi è tutto, ti ringrazio per la chiacchierata. Non vedo l’ora di vedervi dal vivo e di ascoltare il vostro nuovo lavoro, soprattutto ora che ho sentito che Messiah e voi tutti siete in gran forma.

Mats: grazie a te, e vorrei che dicessi a tutti i tuoi lettori che li ringraziamo, grazie a tutti e veniteci a vedere dal vivo. Speriamo di poter suonare in Italia il prima possibile!

Roberto “Keledan” Buonanno