Cannibal Corpse: Paul Mazurkiewicz, “Molte band hanno cambiato stile in passato, noi no”

In podcast su “Metal Mayhem“, è stato chiesto a Paul Mazurkiewicz se ritenga o meno un complimento per i Cannibal Corpse essere definiti “i Motörhead del Death Metal”. Oltre che da alcuni fan, la definizione era arrivata da una recensione sul celebre magazine Kerrang! dell’ultimo album “Violence Unimagined“. Queste le sue considerazioni di Paul Mazurkiewicz:

Lo prendo totalmente come un complimento. Quando ascolti i Cannibal Corpse e vai a comprare il nuovo disco, sai già cosa aspettarti. Non avrai ripensamenti. Non finirai per dire: “Mi domando cosa stiano facendo… Perché suona così?”. Cosa che hanno fatto in molti in passato. Noi rimaniamo noi stessi. Non siamo nessun altro. Facciamo la nostra musica per noi stessi e rimaniamo fedeli al nostro credo. E so che i fan, ovviamente, nel corso degli anni, sono arrivati a capirlo e a contare su di noi. Sanno quello che otterranno. Non si devono preoccupare di trovarci le clean vocals o altro. Della serie: no. Sarà al 100% Cannibal Corpse. Per cui ripeto, lo prendo come un complimento.

Essere messo nella stessa frase con band come i Motörhead… Andiamo, quelle sono band leggendarie. Oppure spesso sentiamo dire che siamo gli AC/DC del Death Metal. Stessa cosa: gli AC/DC sono sempre stati gli AC/DC e nessun altro. Non hanno mai provato ad essere qualcun altro. Sono gli AC/DC e sai già cosa aspettarti da loro. Ed è quello che facciamo anche noi, amico: rimarremo i Cannibal Corpse fino alla fine. E’ così che stanno le cose.