Continua la fuga di demo dei Guns N’ Roses

Di - 26 Febbraio 2006 - 18:32
Continua la fuga di demo dei Guns N’ Roses

L’ultima canzone ad essere stata “svelata” è Catcher in the Rye. Ieri è bastato un clip da appena nove secondi, circolato misteriosamente in alcuni forum, per mandare in fermento il mondo degli appassionati dei Guns N’ Roses. Lo spezzone di canzone proverrebbe dal demo cd di Chinese Democracy che nelle ultime settimane sta circolando a pezzi e più o meno abusivamente in rete.
Nonostante il management della band scoraggi la diffusione di queste tracce, non ha ancora assunto ufficialmente una posizione contraria ai fatti, e non si sta muovendo per evitare il dilagare della cosa. Questo fa sospettare molti fan che, a un passo dalla pubblicazione dell’album, quello di stuzzicare la gente con delle versioni demo delle possibili canzoni che saranno sull’album sia una grande e inedita trovata commerciale, per far crescere ulteriormente l’attesa attraverso versioni probabilmente non del tutto definitive di canzoni tanto aspettate.
In effetti, si calcola che il primo leak, ovvero la canzone I.R.S., sia stata ascoltata già da più di due milioni di persone in tutto il mondo. Le radio americane, poi, continuano a trasmetterla ininterrottamente, tanto che il brano è già entrato in classifica, alla posizione 49, prima ancora di essere pubblicato ufficialmente.
Riassumendo, finora i brani in versione demo circolati sono I.R.S., ***** (There Was A Time), Better (anche se nella versione completa la canzone sembra assemblata con un’altra, o comunque sembra essere molto sperimentale) e Catcher in the Rye (per ora solo nove secondi, ma c’è chi preannuncia un’extended version). Indiscrezioni vogliono che a breve gireranno anche This I Love, Thyme, Prostitute e Seven. Ormai la modalità di rilascio di questi brani è assodata: prima un clip di pochi secondi, poi una versione più lunga, infine quella completa.
A queste vanno ad aggiungersi alcune canzoni inedite già note al pubblico perché suonate dal vivo dalla band negli ultimi anni: The Blues, Madagascar e la stessa Chinese Democracy.
Il denominatore comune di queste canzoni è sicuramente la melodia à la Guns, ma anche una certa quantità di elementi che tendono all’industrial e all’elettronica.
Chinese Democracy dovrebbe finalmente essere pubblicato tra marzo e maggio, e non si esclude che possa essere un doppio album. Non è nemmeno escluso che i brani finora ascoltati non rientrino nell’album ufficiale.