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Dal 15 giugno via libera ai concerti (ma con qualche limitazione)

Di Davide Sciaky - 17 Maggio 2020 - 21:00
Dal 15 giugno via libera ai concerti (ma con qualche limitazione)

Dopo mesi di stop si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel anche per il ritorno dei concerti.
Secondo quanto scritto nel DPCM firmato oggi dal premier Giuseppe Conte, dal 15 giugno gli spettacoli in “sale da concerto” e all’aperto si potranno svolgere con la limitazione di 200 persone per i luoghi chiusi e di 1000 persone per i luoghi aperti con posti a sedere distanziati in modo da permettere al pubblico di mantenere una distanza di almeno 1 metro.

Ecco quanto scritto nel DPCM (qui leggibile per intero):

Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. L’attività degli spettacoli è organizzata secondo le linee guida di cui all’allegato 9. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.

Questo significa che i festival e i grandi eventi non potranno comunque svolgersi, ma i concerti (ed altri eventi) più piccoli potrebbero avere luogo.

Al momento non è noto quali concerti precedentemente annunciati si svolgeranno.