Deep Purple: Roger Glover, ‘Child In Time dal vivo? Quando hai 24 anni puoi fare tante cose in più rispetto ai 74’
In una nuova intervista per Noise11.com il bassista dei Deep Purple, Roger Glover, ha spiegato come mai la band non suona più ‘Child In Time’ dal vivo. Una scelta dello stesso Ian Gillan.
E’ successo un po’ di anni fa. Ian ha tracciato una linea invalicabile dicendo che non avrebbe più cantato quella canzone. Quindi è stata una sua decisione personale alla quale noi tutti ci siamo adeguati, perché lui è il nostro cantante e noi rispettiamo la sua scelta. Abbiamo composto quella canzone quando avevamo 24 anni e quando hai 24 anni puoi fare tante cose in più rispetto a quando ne hai 74. Penso che questa scelta sia stato anche un po’viziata dalla politica della band ai tempi. Una sera Ian disse che aveva un raffreddore e non poteva cantarla, ma Ritchie Blackmore a un certo punto prese e di sua iniziativa iniziò a suonare la parte iniziale del brano. Ovviamente il pubblico impazzì e Ian fu costretto a cantarla. Questo episodio divenne una ‘cause célèbre’. Col passare degli anni Ian ci ha provato, ma preferiamo non ingannare il pubblico mettendo dei sampler delle armonizzazioni più alte o cose del genere, per cui lui stesso disse che non l’avrebbe più cantata. E questo è successo dieci o quindici anni fa.