Heavy

Doug Aldrich: ‘Dio il miglior cantante Heavy Metal di sempre; suonare l’assolo di ‘Gates Of Babylon’ dal vivo è spaventoso’

Di Orso Comellini - 10 Febbraio 2021 - 11:36
Doug Aldrich: ‘Dio il miglior cantante Heavy Metal di sempre; suonare l’assolo di ‘Gates Of Babylon’ dal vivo è spaventoso’

In una nuova intervista con Danny Stoakes, Doug Aldrich ha ricordato il suo periodo di militanza nei Dio e di come sia sto collaborare con Ronnie James.

Per me, lui è stato il miglior cantante Heavy Metal di sempre. Ce ne sono altri grandissimi, come Rob Halford e Bruce Dickinson. Tutti loro, con Biff Byford, sono straordinari, ma Ronnie… Beh quel disco che ha fatto con i Black Sabbath, “Heaven And Hell”, è incredibile. Suonare dal vivo pezzi di Dio, Black Sabbath e Rainbow è stato grandioso. Mi sento piuttosto a mio agio con i pezzi di Vivian Campbell e Tony Iommi. Il mio stile si basa un po’ su quello di Iommi e di Gary Moore. E Viv è stato senz’altro influenzato da Moore. Per cui il suo materiale mi viene piuttosto naturale da suonare. Tony suona queste pesanti pentatoniche; scale che io adoro. Bellissimo suonare pezzi come ‘Children Of The Sea’. Discorso diverso per i pezzi di Blackmore. Siamo chitarristi completamente differenti. Amo Ritchie e amo come si approccia alla chitarra. Semplicemente facciamo cose differenti. Mi ricorda molto i bei vecchi tempi di Jimi Hendrix e Jeff Beck, come se fossero combinati l’uno all’altro. Riuscendo però a tirare fuori il suo proprio stile. Per suonare il suo materiale usavo una Strato. Una delle esperienze più spaventose fu nel tour del 2005 in cui registrammo “Holy Diver” dal vivo. Suonammo anche ‘Gates Of Babylon’ da “Long Live Rock ‘N’ Roll” e, amico, quell’assolo mi ha spaventato a morte. Ne ho fatto una versione piuttosto buona quella sera. Non perfetta.