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Editoriale: lo spirito di TrueMetal di ieri, di oggi e per sempre

Di Orso Comellini - 8 Novembre 2020 - 8:39
Editoriale: lo spirito di TrueMetal di ieri, di oggi e per sempre

“Ma come, TrueMetal tratta gruppi come i System Of A Down, Lacuna Coil o Alice In Chains?”. “Dovreste cambiare nome!”. “Di Vero Metallo non c’è neanche l’ombra”. Ebbene sì, questo è il tenore di messaggi che talvolta appaiono in risposta ad alcuni post sulla nostra pagina Facebook. Tutte opinioni rispettabilissime e che non pensiamo di cancellare od oscurare, come qualcun penserebbe di fare. Siamo noi i primi a venerare tutto quello che è uscito prima del Black Album, anno in cui sarebbero morti i Metallica, e qualcuno di noi continua imperterrito ad ascoltare SOLO quel genere di sonorità. Tuttavia, non vogliamo neanche essere quelli che “I veri Iron Maiden sono solo quelli di Paul Di’Anno”, “Solo Ozzy può essere il cantante dei Black Sabbath, non vogliamo Ronnie James Dio” ecc… Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: molto del nostro genere preferito, soprattutto nelle sue incarnazioni più estreme, è stato ibridato e soprattutto accettato nelle forme più bislacche e disparate e quindi l’invertire un po’ la tendenza ci è sembrato naturale e doveroso. Ancora oggi, le parole dell’editoriale del Nostro Roberto Buonanno sullo spirito di TM, a distanza di quasi vent’anni, suonano fresche ed attuali, nella genuina ingenuità di un editor che muoveva i primi passi nel settore delle webzine.

Ecco cos’è TrueMetal.it.

Un progetto non commerciale.

Qui nessuno ci guadagna nulla, io sono quello che paga per spazio web e dominio. Truemetal rimarrà un progetto non commerciale, almeno fin quando non sarò ridotto a dover chiedere l’elemosina, e finora questa è una prospettiva lontana.

Una comunità di appassionati di Heavy Metal.

Lo staff ci metterà sempre il massimo impegno per farvi trovare, se possibile quotidianamente, novità e aggiornamenti.

Una situazione dinamica.

Truemetal si evolverà in eterno, non troveremo mai pace, saremo una massa in continua mutazione, un’eterogenea fucina di idee, inventiva, creatività. Non ci canonizzeremo mai, non ci stabilizzeremo mai, non ci venderemo mai, non ci arrenderemo mai!

Cosa non è TrueMetal.it

Non siamo una banda di saccentoni.

Non siamo una banda di saccentoni, e non siamo neanche un ammasso di cazzari, non apparteniamo alla razza di quelli che sanno tutto di ogni cosa.

Non siamo prezzolati e corrotti, ma neppure stronzi.

Ossia, non ci paga e non ci pagherà mai nessuno, e saremo sempre cattivissimi. Non daremo mai voti alti agli italiani solo perché sono italiani, e neppure stroncheremo mai qualche band solo per fare ‘quelli tosti’ o i puristi ad ogni costo.

In queste frasi estrapolate dal testo troverete già le risposte a certe domande. Nell’AD 2020, molti dei nostri beniamini hanno festeggiato i 50 e passa anni di carriera; alcuni si sono ritirati, anche tra i mostri sacri, altri stanno per farlo, alcuni dovrebbero… Non è solo per questo annus horribilis: già da diversi anni siamo costretti a riportarvi i decessi dei nostri artisti preferiti, non ultimi quelli recenti di Eddie Van Halen e Ken Hensley. Anche se non vorremmo dirlo, la situazione non potrà di certo migliorare. Non andrà tutto bene, perché mai come oggi, l’Heavy Metal ha bisogno di un rinnovamento e di un ricambio generazionale. Chiedere che tutto rimanga e prosegua come allora è materialmente impossibile oltre che anacronistico. Non solo per quanto riguarda gli interpreti, ma soprattutto riguardo agli stili musicali e i generi. A ben guardare, infatti, l’HM è sempre stato un genere di cambiamento e di rottura con il passato e con le generazioni precedenti. Un qualcosa di nuovo, mai sentito. Ecco perché chiedergli di cristallizzarsi nella sua incarnazione di quarant’anni fa sarebbe ingiusto e forse fuori tempo massimo. La musica deve andare avanti ed evolversi, se non vuole finire su qualche scaffale a prendere polvere, metaforicamente e non. Ecco perché, da qualche anno a questa parte, abbiamo deciso di allargare la nostra linea editoriale aprendola a nuove realtà, più o meno recenti. Lo abbiamo fatto a piccoli passi, in modo da non causare shock a nessuno… Cerchiamo di volta in volta di aggiustare il tiro e lo facciamo sempre con la massima umiltà, con lo scopo di provare ad allargare gli orizzonti di tutti e non ritrovarci rinchiusi in una gabbia sempre più angusta. Ecco perché continueremo sempre a leggere ed ascoltare le vostre critiche e  non smetteremo mai di metterci in gioco. Non ci adagiamo sugli allori e accettiamo di correre il rischio serenamente. Le nostre convinzioni e la nostra passione sono robuste come le spalle del nostro editore, ieri come oggi.

TrueMetal non si riferisce solo a un genere musicale, altrimenti non dovremmo trattare neanche Prog Rock, Aor o Hard Rock, nevvero? TrueMetal è un insieme eterogeneo di teste pensanti, unite da un’unica passione. TrueMetal è soprattutto lo spirito di chi vi scrive e di tutti voi lettori, che non finiremo mai di ringraziare. Uno stato d’animo e della mente, uno modo di confrontarsi con la quotidianità. Perché il vero metallo è quello che ci scorre nelle vene, quello che abbiamo sotto la pelle. La materia che anima e compone il nostro cuore e il nostro cervello. E’ una questione di sostanza, più che di forma. Per essere più espliciti, usando la proprietà transitiva, non è indispensabile avere i capelli lunghi, vestire di pelle, avere lo Snaggletooth tatuato in fronte ed essere ricoperto di borchie e spillette varie, per essere un vero metallaro, purché all’interno bruci la sacra fiamma. La nostra missione, per cui, sarà sempre quella di andare a scovare quella fiamma, ovunque essa sia e sempre con uno sguardo rivolto al futuro.