Groove Thrash

Exhorder: Vinnie LaBella, “Phil Anselmo è stato il nostro cantante per qualche ora”

Di Manuel Gregorin - 25 Novembre 2024 - 13:29
Exhorder: Vinnie LaBella, “Phil Anselmo è stato il nostro cantante per qualche ora”

Fra i dibattiti che maggiormente infiammano la scena metal c’è quello su chi, tra i Pantera e gli Exhorder, possa veramente definirsi fondatore del genere thrash groove. Entrambe le band pubblicarono nel 1990 gli album ‘Cowboys From Hell’ e ‘Slaughter in the Vatican’, due lavori considerati pionieristici del genere in questione. Ma mentre il primo ebbe un successo che lanciò la carriera della band texana, il secondo passò più in sordina. Gli Exhorder però hanno sempre ribadito di essere stati loro ad inventare il groove e di aver in un certo senso, addirittura influenzato la svolta dei Pantera. Duratura recente intervista con Pod Scum, il chitarrista degli Exhorder Vinnie LaBella, è tornato sull’argomento:

“Beh, lascia che te la spieghi in questo modo. Ho scritto la canzone degli Exhorder ‘Desecrator’ prima che i Pantera pubblicassero ‘Power Metal’ con Phil Anselmo alla voce. Inoltre stavo scrivendo l’album di debutto degli Exhorder ‘Slaughter In The Vatican’ quando i Pantera avevano ancora Terry Glaze come cantante.”

Continuando LaBella racconta un dettaglio di come, secondo lui, il sound degli Exhorder possa aver influenzato i Pantera:

“Ho già raccontato questa storia in altre interviste: Phil Anselmo è stato negli Exhorder per circa tre ore. È successo dopo che il nostro cantante Kyle Thomas lasciò la band in seguito ad un litigio. Un giorno il nostro batterista Sid Montz mi ha chiamato e ha detto: ‘Ascolta, amico, ho parlato con Phil Anselmo e vuole venire a fare un provino per la band.’ Non era soddisfatto di come andavano le cose in Texas, quindi voleva provare con noi. Quindi ho risposto ‘Beh, digli di venire’. Così abbiamo provato un paio di canzoni assieme. Io allora gli ho detto, “Amico, sei un fottuto killer. Certo che hai il posto.” Poi, quando sono rientrato a casa, mi telefona Kyle Thomas e mi dice, “Ascolta, amico, voglio tornare nella band.” Ed io gli faccio, “Figlio di puttana, non ti sento da un anno. Ho appena detto a quel fottuto Phillip che il posto di cantante è suo. Ora sta andando in Texas per lasciare i fottuti Pantera.’
Così mi sono consultato con il chitarrista Jay Ceravolo ed ho pensato che, alla fine, la cosa giusta da fare fosse riprendere Kyle, perché era con lui che avevamo costruito la band. Volevo essere leale con Kyle, quindi mi è sembrata la cosa giusta da fare.
Quando poi lo dissi a Philip rimase un po’ male, ovviamente, ma era anche felice che stessimo rimettendo insieme la vecchia band. Ma ora mi prenderei a calci nel culo a pensarci e dico ‘Non riesco a credere di aver rinunciato a Phil Anselmo’”