Exodus: Rick Hunolt riflette sulle cause che hanno portato la band all’esclusione dai Big Four
In una recente intervista su Heavy Culture, Rick Hunolt ha espresso il suo parere sulle motivazioni per le quali gli Exodus non siano entrati a fare parte del cosiddetto Big Four. Queste le sue parole:
Prima di tutto, eravamo solo dei ragazzi all’epoca. Non potevamo neanche comprarci dell’alcol. Eravamo super giovani e semplicemente folli, pieni di un’energia pazzesca. Registrammo Bonded By Blood, ma poi c’è voluta una vita perché uscisse. Davvero una vita. Questo ci ha davvero incasinati. Slayer, Metallica ed Exodus: eravamo tutti contemporanei. Avevamo tutti e tre i rispettivi album pronti per essere pubblicati e, ovviamente, il nostro è stato l’ultimo a uscire a causa delle follie della nostra etichetta. Per cui poi anche con Pleasures of the Flesh, con la perdita di Paul Baloff, trovammo molte difficoltà. Prendiamo per esempio Van Halen I: tutto quello che loro hanno fatto dopo è stato paragonato a quel disco. E la stessa cosa è capitata a noi nei 30 anni successivi. Ogni album che pubblicavamo veniva sistematicamente paragonato a Bonded By Blood. Ogni volta c’erano persone che dicevano: “No, no, no, niente sarà valido come Bonded By Blood” e altre che invece dicevano: “Anche il materiale successivo a quel disco è valido”. Andrà sempre così. E’ una situazione sulla quale non abbiamo mai avuto il controllo. Comunque, far entrare un nuovo cantante, Zetro, e far uscire Pleasures ci ha fatto perdere un altro anno… E’ stato un doppio ritardo… ’84 il primo e poteva essere l’86 per Pleasures o il finire dell’85. Invece alle persone è toccato aspettare, aspettare e aspettare. Da parte nostra avevamo un sacco di pressione e potevamo solo sederci e dire: “Dannazione”! Dall’altra parte c’erano Metallica, Slayer e Anthrax che pubblicavano dischi ogni anno. Per cui noi andavamo piano e perdemmo trazione. Fu dura, ma sono cose che capitano. Eravamo solo dei ragazzini e non sapevamo niente. Penso che anche perdere Paul Baloff sia stato un grosso problema: credo che abbiamo fatto probabilmente un errore a cacciarlo dal gruppo. Così io la vedo a posteriori. E’ il mio pensiero personale. Questo è quello a cui penso a volte: cosa sarebbe successo se non avessimo cacciato Paul? Probabilmente saremmo rimasti un gruppo trainante… Le persone amavano Paul e Paul era… Lui era una leggenda! Stava solo passando un brutto periodo della sua vita e, immagino, che da parte nostra pensassimo solo che ci stesse rallentando ulteriormente. Immagino che sia questo quello che pensavamo all’epoca. Probabilmente avremmo dovuto preoccuparci di più di farlo stare meglio, invece di licenziarlo… Certo, pensare a quanto siano andati lontano i Big Four… Beh, non saprei… Magari oggi si parlerebbe di Big Five. Comunque, ritengo che ogni band abbia la sua precisa collocazione nella scena old school Thrash. Se vuoi stare lì a parlare di numeri o altro fai pure, ma per me sono cose che non significano niente. Penso che le persone che erano lì all’epoca e quelle che amano il genere sappiano bene dove collocare ogni gruppo. Io lo so di certo dove noi ci collochiamo. Senza gli Exodus il Thrash sarebbe stato un qualcosa di molto, molto differente.