From the Depths #6 – Il meglio del 2005

Di - 12 Gennaio 2006 - 16:00
From the Depths #6 – Il meglio del 2005

L’occhio di TrueMetal.it sull’Underground – # 06

Come promesso, per l’edizione “di capodanno” eccovi una raccolta dei migliori demo del 2005, selezionati dalla redazione di TrueMetal.
Buona lettura e buon anno a tutti, soprattutto alle band emergenti…

Matteo ‘TruzzKiller’ Bovio
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini

I
MIGLIORI DEMO DEL 2005
Broken
Hearted

Broken Hearted
2005, Autoprodotto
Heavy
“Si tratta di un demo che
però di ‘artigianale’ ha ben poco. A cominciare dai ‘guest-musicians’ che
vi hanno partecipato, passando per il song-writing, per arrivare
poi alla produzione, ci troviamo di fronte a un act decisamente
maturo. Son convinto che una casa discografica non mancherà di
notare i Broken Hearted e metterli sotto contratto ben presto.”

Essence

Dynamics

2005, Autoprodotto

Death

“Un gran bel lavoro dunque, che
premia la passione di questi musicisti e che spero sia solo
un punto di partenza. Le capacità ci sono tutte, le buone
idee pure; le realtà come gli Essence vanno solo supportate.”


Graal

Realm of Fantasy

2005, Autoprodotto

Hard Rock

“Una graditissima conferma, dunque,
con azzeccatissime correzioni al tiro precedente, già decisamente
preciso!”

Hellwrath

Anger Words

2005, Autoprodotto

Death

“Con un simile biglietto da visita,
non posso che attendere con apprensione il prossimo passo della
band.”

Hollywood
Vampires

4 Jacks and 1 Coke

2005, Autoprodotto

Hard Rock

“È sempre un grande piacere imbattersi
in un demo come quello di questi Hollywood Vampires, dove tutto,
dal primo all’ultimo secondo, è fatto in funzione del fottuto
rock’n’roll. La ventata di carica anacronistica che questi
cinque pezzi sprigionano, non può passare senza lasciare il
segno nelle orecchie di chi ama il genere.”

Infernal
Angels

Dominus Silenti

2005, Autoprodotto

Black

“Un demo degno di essere sentito e
risentito. Se vi piace il black sinfonico ben suonato, e soprattutto
che non ricorda immediatamente nessuna band, il mio consiglio è quello
di metterci le mani sopra, o perlomeno di attendere il full
length con molta attenzione.”

Portal
Way

Portal Way

2005, Autoprodotto

Black

“Se dunque un domani alle file dei
Portal Way dovesse unirsi un cantante dotato del timbro adatto
al genere offerto ‘ e non sarà facile trovarlo ‘ la loro proposta
non potrà che uscirne più solida e incisiva, conquistandosi
i favori di un pubblico più ampio.”

Metus

Di niente facciamo
parte

2005, Autoprodotto

Prog

“Questo ‘Di niente facciamo parte’ è quindi
un eccellente lavoro che non può essere etichettato in nessuna
maniera; sfonda le barriere della banalità e della logicità in
tutte le sue forme per lasciare spazio allo studio della mente
umana attraverso note a volte melodiose a volte stridenti dando
un quadro molto personale del mondo moderno senza tralasciare
sguardi malinconici verso il passato più decadente e cupo.”

Lamentu

niurAfrica

2005, Autoprodotto

Black

“Per essere un prodotto non distribuito
da una grande etichetta è un lavoro notevole, il demo migliore
di quest’anno per quanto mi riguarda. Un poderoso ruggito di
forza dalla Mediterranean Scene.”

Subhuman

Delirio n. 1

2005, Autoprodotto

Thrash

“Band con i contro ‘C’, quadrata ed
incazzata, che suppongo capace di un onorevole massacro anche
in sede live. Per me più che promossi con un disco che non
posso che definire “da chilo”.”

Jugulans
Regia

Controluce

2005, Autoprodotto

Prog Rock

“Se siete amanti di musica un po’ difficile
e ricercata, nonché invasati di prog rock robusto, non perdetevi
Controluce: evitiamo, come spesso accade, di snobbare il prodotto
interno a discapito della prima boiata ben pubblicizzata proveniente
d’oltralpe!”

Shoreborn

Create, don’t be a
slave

2005, Autoprodotto

Death

“Create, Don’t Be a Slave Ú un punto
di arrivo: per un gruppo che ha solo due demo all’attivo ma
che suona già come una band di professionisti.”

Razzle
Dazzle

Rzd Inc.

2005, Autoprodotto

Hard Rock

“Su questo demo i Razzle Dazzle dimostrano
di trovarsi perfettamente a proprio agio con questo tipo di
proposta musicale e di avere le carte in regola per tentare
il grande salto. Ready to party? Assolutamente sì. “

Crimson
Sunset

Crimson Sunset

2005, Autoprodotto

Heavy

“un ottimo biglietto da visita suonato
e prodotto alla grande, certo tre brani sono pochi per poter

giudicare, ma il gruppo sta già dimostrando di avere una personalità spiccata
per poter farsi sentire.”


Zune

20 minutes before night
fall

2005, Autoprodotto

GrindCore

“Un suono deciso, con scelte stilistiche
ben definite e basate per lo più su un metalcore dove la componente
hardcore non prevarica mai le restanti, e in cui melodia e
pura aggressione convivono come raramente accade su un demo-cd.”

Iter
Charontis

De Desolatione

2005, Autoprodotto

Black

“De Desolatione mi ha convinto con
la sua aura, con il suo stile già ora ben calibrato, fatto
di scelte musicale mirate a valorizzare ogni lato della composizione,
sfruttando anche un gergo italico elaborato per testi simili
a poesie decadenti, scelta apprezzabile che merita studi più approfonditi
per migliorarne la scorrevolezza musicale senza comprometterne
la forma ricercata.”

Mysterhydden

Poetry of the Lost

2005, Autoprodotto

Thrash

“Nonostante l’esigua durata del lavoro
qui recensito, non è facile condensare in poche righe le positive
sensazioni lasciate dall’ascolto di Poetry Of The Lost. Mysterhidden è una
band ormai matura, che può permettersi di ambire a traguardi
più importanti di quelli ottenuti finora: possibilmente un
contratto e un full-length.”

Zora

U.V.A.

2005, Autoprodotto

Death

“Se la prima volta ci si può “inciampare
sopra”, la seconda volta lo si è cercato: a distanza di pochi
mesi, questo gruppo ha sfornato due demo eccellenti, il che
mi sembra più che sufficiente come garanzia di qualità. Non
esiste motivo attualmente per pensare a una caduta di tono,
dunque non resta che aspettare l’arrivo del meritato esordio
sotto etichetta: gli Zora, con un’adeguata promozione, possono
tranquillamente proporsi come una delle più competitive realtà italiane. “

Verginal Think

La Cicciona

2005, Autoprodotto

Hard Rock

“Questo “La cicciona” quindi è un ottimo
lavoro ricco di personalità e di idee che vengono sviluppate
in maniera ineccepibile per tutta la durata del demo senza
cadute di stile; la varietà dei suoni della band fa sì che
l’ascoltatore rimanga attento e particolarmente coinvolto in
una musica che, nonostante non sia particolarmente complessa, è capace
di trasmettere notevole forza ed un bagaglio di emozioni di
indubbia bellezza. “