Geoff Tate: ‘Sweet Oblivion? Mai scambiato una parola con il chitarrista Simone Mularoni’
L’ex-cantante dei Queensrÿche, Geoff Tate, ha recentemente parlato con Sonically Disruptive. Fra i vari argomenti, il suo nuovo progetto di progressive metal, Sweet Oblivion.
Sono stato contattato da una persona della mia casa discografica italiana, la Frontiers Music Srl, che ha detto di conoscere un ragazzo, Simone Mularoni, il quale è un eccellente chitarrista oltre che a essere un grande fan della mia musica. Ho pensato che sarebbe stato divertente metterci assieme per vedere se avremmo potuto combinare qualcosa. Ciò è successo e abbiamo iniziato a scambiarci idee musicali mediante Internet. Con il tempo,abbiamo composto l’album. La cosa unica di questo disco, penso, è che tutto sia stato scritto, registrato e missato su Internet, senza che fossimo mai stati nella stessa stanza, il che è bello. È un modo davvero carino di farlo, molto 21-mo secolo. Infatti, non abbiamo ancora pronunciato una parola l’un l’altro – abbiamo sempre comunicato per e-mail, che è ancora più bello e davvero unico. È stata la prima volta che ho lavorato così, e a essere onesto mi è piaciuto parecchio.