Geoff Tate’s Queensrÿche: ‘Non ci sono sonorità alla Queensrÿche’

Di Damiano Fiamin - 17 Maggio 2013 - 10:00
Geoff Tate’s Queensrÿche: ‘Non ci sono sonorità alla Queensrÿche’

In una recente intervista a HardrockHaven.net, Geoff Tate ha dichiarato:

Non so quali dovrebbero essere le sonorità dei QUEENSRŸCHE. La gente continua a chiedermelo. Non capisco cosa intendono. Per me, i QUEENSRŸCHE hanno sempre cercato di fare dischi diversi e sperimentare cose nuove. Provare a ridefinirci con ogni album, davvero. Non abbiamo mai provato a suonare la stessa cosa o ripetere lo stesso disco. Abbiamo provato a espanderci e provare cose nuove. Non so se esista un suono “alla QUEENSRŸCHE”. L’obiettivo era scrivere canzoni e musica per riflettere il tempoi in cui viviamo. Volevamo scrivere musica attuale e che si adattasse a come mi sento adesso. È arte. Rispecchia le emozioni, i sentimenti e i pensieri su quello che faccio proprio ora. È come un diario audio.

Il titolo ‘Frequency Unknown’ è uscito fuori in studio. Quando fai musica e metti insieme i brani, hai tanti pezzi che si suppone vadano insieme. A volte, quanto li riascolti, qualcosa non quadra. C’è una teoria nel mondo ingegneristico per cui se sondi queste frequenze sconosciute di cui nessuno sa nulla, puoi trovare i punti deboli del brano. Una specie di gel che unisce tutto e lo fa diventare grande. […] Ma nessuno può dirti la frequenza, è sconosciuta. È diventata una frase da studio e ce la siamo trovata per tutte le registrazioni, quindi l’abbiamo fatta diventare il titolo del disco.”