Ghost: Tobias Forge, ‘Sapevo che prima o poi avrei perso l’anonimato’

Il mastermind dei Ghost, Tobias Forge, è stato smascherato pubblicamente nel 2017, quando alcuni ex-membri della band gli hanno fatto causa, costringendolo a rivelare la sua identità. In una recente intervista, ha detto a “Talking Metal” che ha avuto delle “emozioni un po’ miste”, quando ha perso il suo anonimato.
Ora, dopo qualche anno, non ci penso molto ma ho riflettuto sul concetto di come ho dovuto gestirlo, per anni, poiché sapevo che era solo una questione di tempo. Non puoi centrare l’obiettivo di restare anonimo se la tua band continua a crescere. Non funziona così. Questo è sfidare la fisica. Quindi sapevo che a ogni passo che stavo facendo per far diventare i Ghost sempre più grandi, corrispondeva un passo in avanti per rovinare l’anonimato. Ma devo anche essere chiaro nel dire che il concetto di anonimato, assieme a quello di mascherato, è qualcosa a cui ho rinunciato molto presto. Ecco perché nelle interviste ho sempre detto che c’è una netta distinzione tra l’essere anonimi e l’essere mascherati. Alcune persone lo hanno capito, altre no.