Hard Rock

Guns N’ Roses: Matt Sorum, ‘Mike Clink doveva farci più da babysitter che da produttore; comunque, il vero leader era Slash’

Di Orso Comellini - 4 Novembre 2020 - 14:37
Guns N’ Roses: Matt Sorum, ‘Mike Clink doveva farci più da babysitter che da produttore; comunque, il vero leader era Slash’

In una recente apparizione su Gretsch Generations, l’ex batterista dei Guns N’ Roses, Matt Sorum, ha ricordato un po’ i vecchi tempi di “Use Your Illusion”, tra alti, bassi e sbronze di troppo…

In quel periodo Mike Clink era costretto a farci più da babysitter che da produttore. Il suo compito era di portarci nello studio e assicurarsi che i microfoni fossero a posto, ma in che condizioni arrivassimo… Per cui finiva che ci riunissimo a mezzogiorno e lì Slash era il vero leader. Ci dirigevamo verso lo studio, ci sedevamo e iniziavamo a buttare giù le canzoni grezze su cui lavorare. Lavoravamo ai titoli e tutto il resto. Fondamentalmente avevamo davvero un sacco di canzoni e di riff. Andavamo là e le buttavamo giù, poi quando arrivava Axl cercava di dare un senso alle nostre proposte dal punto di vista dei testi. Ricordo che una volta attraversammo la strada per andare in questo locale chiamato Crazy Girls, un club per gentiluomini. Andammo per prendere il nostro cocktail pomeridiano e una volta tornati in studio era scattato l’happy hour, per cui i drink costavano davvero poco. Finimmo per prendercene più di un paio. Mike ci guardava con quell’aria… “Voi, ragazzi, siete… Filate a casa!” Ma noi, no, volevamo jammare un po’. Izzy tirò fuori quella canzone poi intitolata ‘You Ain’t the First’, che se la ascolti è sostanzialmente un brano da pirati ubriachi! Eravamo nel perfetto stato mentale per registrarla. Avevo il tamburino, credo. Ero al massimo in grado di suonare il pedale della batteria, ero ubriaco. Ma il tamburino, se lo ascolti, sarà anche un po’ traballante, ma era perfetto. Quello che ascoltate su disco siamo noi tutti allineati con chitarre acustiche, una grancassa suonata dal mio tecnico, perché io non ero in grado di stare in piedi, mente agitavo il tamburino. E la registrammo dal vivo! Quando ascolti i vecchi dischi con cui sei cresciuto, capita spesso di domandarti cosa ci sia di così grandioso o come riescano a donarti tutte quelle sensazioni. Beh penso che quando inizi ad essere troppo clinico e distaccato, perdi qualsiasi cosa dia quel tipo di sentimento emotivo al tuo cuore, ti toglie quel vero legame umano.

 

 

https://youtu.be/jVaFHED9oV8