Guns N’ Roses: Riki Rachtman, Slash mi disse che avevo un’influenza negativa su Axl Rose

In una nuova intervista riportata sulle pagine di Loudwire, il conduttore dello storico locale Cathouse del Sunset Strip e ospite regolare di Headbanger’s Ball, ha ripercorso alcuni dei momenti salienti della sua esistenza, compresi quelli di cui non andare particolarmente fiero. In particolare gli è stato chiesto se sia difficile oggi mantenersi sobrio quando intorno a te regna la dissolutezza:

Adesso è tutto differente, quando rilevai il Cathouse bevevo e mi drogavo. Non mi facevo mancare liquori, cocaina o meth, stavo messo male. Un sacco di persone che frequentavano il locale allora potrebbero confermarlo. Quando viene da te uno come Slash che ti dice “hey amico, hai un’influenza negativa su Axl, vedi di non girargli intorno. Dannazione, quando ti vengono a dire cose del genere ti senti morire. All’inizio è stato durissima, ma adesso sono sobrio, tuttavia non sono il tipo che si mette a fare la morale agli altri da un piedistallo. Sono il primo a offrire un drink alla mia compagna o ai miei amici. Mi piace quando la gente è alticcia, ma io sono dipendente da alcool e droghe, per cui non posso farlo. Ci sono volte in cui vorrei bere? Certo, ma non lo faccio perché per me non è un’opzione. Diavolo, sono stato sobrio per 33 anni, se dovessi bere un Whiskey o farmi un tiro probabilmente non riuscirei a fermarmi.