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Intervista Vicious Rumors (Geoff Thorpe)

Di Vittorio Cafiero - 21 Ottobre 2016 - 0:48
Intervista Vicious Rumors (Geoff Thorpe)

D. Ciao Geoff e bentornato sulle pagine di TrueMetal.it dopo pochi anni! Sta diventando un’abitudine ospitarti sul nostro sito e non potremmo essere più orgogliosi!

R. Credimi, per me conta molto ed è fantastico essere nuovamente con voi!

D. Partiamo dale novità in termini di line-up: ci vuoi raccontare perché vi siete separate dal vocalist Brian Allen e dal bassista Stephen Goodwin e come siete entrati in contatto con Nick Hollemann e Tilen Hudrap?

R. Brian è anche un padre e doveva occuparsi della sua famiglia. Con i Vicious Rumors suoniamo fino a 100 concerti all’anno e non riusciva più a starci dietro. Ma siamo ancora amici e se non erro ora sta mettendo su qualcosa di suo. Stephen, invece, ha ricevuto una grande offerta da una tribute band…anche lui ha bisogno di soldi per sostenere la sua famiglia. Per quanto riguara Nick, un mio caro amico nei Paesi Bassi che suona in una band chiamata My Big Brother Jake me lo ha raccomandato. Ho visto il suo talento naturale e le sue abilità subito dopo. Dopo avermi mandato due canzoni su un video è diventato il primo membro dei Vicious Rumors che ho assunto immediatamente e senza un’audizione. Ora è il nostro cantante da tre anni e grazie alla chimica che si è instaurata tra di noi, abbiamo tirato fuori uno dei dischi più potenti ed eccitanti della nostra carriera.

D. Cosa ti ha impressionato di più di Nick come cantante e cosa in termini di front-man?

R. Può cantare tutti i classici e anche i nuovi pezzi ovviamente…come stile mi ricorda Carl Albert, ma ha anche il suo tocco personale. E’ un grande personaggio ed un amico, cosa fondamentale!

D. A proposito di Tilen, sappiamo che, nonostante la sua giovane età, è un bassista di esperienza: ha rimpiazzato Steve Di Giorgio sul palco con i Testamente e ha suonato sull’ultimo, ottimo album dei Paradox, “Pangea”. Cosa puoi dirci di più su di lui?

R. Quando si tratta di Metal, è un maniaco! Vive e respira Metal. Nasce thrasher, ma può suonare tanti stili diversi, è davvero incredibile!

D. Spostiamoci ora sul nuovo album targato Vicious Rumors, “Concussion Protocol” (qui la nostra recensione). Prima domanda: descrivicelo con tre parole soltanto…

R…“Heavy Metal Feast!”

D. …E ora, prenditi il tempo per presentarcelo con calma.

R.: Ah ah, bella questa! Cosa posso dire?…Questa volta abbiamo affrontato la scrittura come una squadra. Abbiamo affittato una casa nei Paesi Bassi per quattro settimane per stare insieme…nessun file mandato via internet!! Successivamente Nick e Tilen sono venuti in California per registrare insieme. Tutto è stato molto naturale e semplice questa volta. In totale ci sono voluti otto mesi, ma ne è valsa la pena.

D. Come si sono svolti gli arrangiamenti?

R. Ne ho scritti la maggior parte e poi tutti gli altri hanno aggiunto le loro idee…tanto che questo album è un vero lavoro di gruppo e c’è un ottimo feeling dopo tutti questi anni.

D. Dal punto di vista dei testi, l’album sembra allineato con le precedenti release, trattando di problemi sociali e politica. Che cos’è il “Concussion Protocol” ? (trad. lett. “Procedura da Commozione Cerebrale”)?

R. E’ una frase presa dal Football Americano quando finisci K.O.

D. Se prendiamo in considerazione una canzone come “Victims Of A Digital World”, il titolo non suona molto diversa dai temi del passato, come la ossessiva ricerca da parte dell’uomo di nuove tecnologie e da tutte le conseguenze derivanti…vero?

R. Il mondo digitale è allo stesso tempo una cosa buona e cattiva…Quando abbiamo scritto “Digital Dictator” tutta la cosa stava nascendo ma nessuno sapeva come si sarebbe sviluppata negli anni successivi. E ora tutto è possibile, anche ascoltare musica tutto il giorno praticamente gratis…

D. Sono rimasto molto impressionato da un pezzo come “Life For A Life”, abbastanza atipica per voi: oscura e tenebrosa, con delle parti vocali davvero molto aggressive…come è venuta fuori?

R. Negli ultimi anni ho attraversato momenti difficili, ho tirato tutto fuori e scritto questo pezzo…Anche le vocals sono opera mia in questo caso.

D. Ci sono ospiti speciali sul disco anche questa volta, oppure si tratta della formazione standard?

R. Abbiamo Brad Gillis (Night Ranger) e Steve Smyth (Nevermore, Testamente e Vicious Rumors nel passato, ndr) come special guest. Sono dei miei ottimi amici.

D. Chi è il produttore di “Concussion Protocol” e dove è stato registrato?

R. Si tratta di Juan Urteaga (Testament, Machine Headh, Exodus, tra i tanti). Lavoriamo insieme da oltre 10 anni ormai e siamo come fratelli.

D. Il Vostro rapport con l’etichetta SPV/Steamhammer sembra forte. Vi trovate bene con loro, immaginiamo. Ci sono ancora altri album previsti con loro, nel contratto attuale?

R. Conosco il nostro A&R Olly Hahn fin dal 1994, quando eravamo in giro con l’”Ultimate Power Force Tour” (con Riot e Metal Church). Era anche il nostro PR ai tempi dell’album “Word Of Mouth”. Non abbiamo mai perso contatto dall’epoca e nel 2011 gli ho mandato una mail con qualche traccia. Ha voluto immediatamente metterci sotto contratto. Ed eccoci qua, cinque anni dopo con “Concussion Protocol”!

D. La notizia del vostro prossimo tour a support di U.D.O. si è diffusa da qualche mese. Siete eccitati? E’ stato un lavoro del management oppure una diretta richiesta di Udo?

R. Udo ci ha invitati personalmente ed è stato un grande onore. Sono fan degli Accept da sempre e abbiamo già girato insieme nel 1994 e nel 1996, così era al corrente che avrebbe trovato un ospite davvero speciale per il suo tour.

D…E, tra l’altro, visiterete l’Italia di nuovo! Non vediamo l’ora. Negli ultimi anni siete passati dalle nostre parti molto spesso!

R. Suoneremo a Trezzo (Milano) il 13 Dicembre prossimo al Live Club. Non vediamo l’ora. I fan italiani sono sempre di grande supporto!

D. Sempre a proposito di live shows, mi piacerebbe spendere due parole sul vostro ultimo album dal vivo “Live You To Death 2”, un disco davvero “bombastico”! La setlist è stata ottima, così come la produzione. E’ stato un modo fantastico per celebrare 35 anni di una carriera del genere, non è vero?

R. Certo, ma più importante è stata l’opportunità di presentare Nick ai nostri fan che non avevano avuto possibilità di vederlo dal vivo.

D.Cambiando argomento, cosa te ne pare dei nuovi album di Metal Church e Armored Saint? Qual è il tuo preferito e perchè?

R. A dir la verità, ho avuto modo di ascoltare solo qualche pezzo da entrambi, posso solo affermare che il ritorno di Mike Howe nella “Chiesa” sia stata la migliore cosa che potesse succedere alla band. Siamo stati con loro in tour nel 1994 e si è trattato di un tour davvero coi fiocchi!

D. Tutto considerato, sembra che l’US Power Metal goda di ottima salute al giorno d’oggi. Vicious Rumors, Metal Church, Riot V, Armored Saint…E anche i metal kids resistono! Siamo sicuri che anche “Concussion Protocol” riceverà buone recensioni!

R. Le reazioni sono state incredibili fino ad ora….assurdo, siamo entrati per la prima volta nella Top 100 tedesca. Non potrei essere più felice!

D. Ancora una volta, è stato bello averti con noi su TrueMetal.it! Vi auguriamo il meglio per “Concussion Protocol” e arrivederci a presto sul palco!

R. Grazie a voi! …..”The ball is rolling again!!”

(Intervista a cura di Vittorio Cafiero & Orso Comellini)