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Iron Maiden: Bruce Dickinson, “La prima fila al Power Trip era composta da ricchi poser a cui interessava solo filmare lo show”

Di Orso Comellini - 6 Dicembre 2023 - 9:32
Iron Maiden: Bruce Dickinson, “La prima fila al Power Trip era composta da ricchi poser a cui interessava solo filmare lo show”

In una nuova intervista su Radio 92.5 Kiss FM, Bruce Dickinson ha discusso l’apparizione degli Iron Maiden al Power Trip festival in California dello scorso 6 ottobre. Queste le sue parole:

Il Power Trip è stata un’esperienza un po’ strana per noi. Abbiamo fatto un buon concerto: al Power Trip abbiamo fatto un vero concerto dei Maiden. Non abbiamo ragionato secondo la logica per cui trovandoci al Power Trip dovessimo improvvisare un greatest hits. No, abbiamo fatto uno show dei Maiden con tutto il materiale che stiamo suonando nel tour di “Somewhere Back In Time”, con brani come “Death Of The Celts” e tutto il resto. Ed è stato un po’ strano, perché la gente è rimasta fuori al caldo tutto il giorno. Non c’era una band di supporto. Completamente a freddo, siamo saliti sul palco. Beh, a freddo nel senso che non abbiamo fatto alcun warm-up. Nonostante questo, credo che abbiamo suonato abbastanza bene. Ma era una situazione insolita.

Penso che la cosa un po’ strana per noi sia stata che le persone che avrebbero dovuto essere davanti al palco, erano in fondo, perché i biglietti per il festival erano troppo costosi, e le persone che erano davanti erano solo persone ricche che volevano filmare tutto sul loro telefono. Ma i ragazzi a cui noi volevamo suonare erano in fondo. E questo è uno schifo, per davvero. Non era il nostro festival, non era la nostra organizzazione. L’anno prossimo andremo in America e faremo il nostro tour. E le persone che stanno davanti saranno quelle che meritano di stare davanti. Saranno i veri fan e sarà fantastico.

Se si parla di fan sudamericani, sì sì, è quel genere di fan di cui parlo. Quelli sono i veri fan del Rock and Roll, non una manica di poser che sono lì e stanno pensando: “Ho pagato 3.000 dollari per il mio biglietto. Guardatemi!”.
Che si fottano!