Iron Maiden: Steve Harris, “Abbiamo avuto successo alle nostre condizioni, i discografici sono banditi dal nostro studio!”

Recentemente intervistato da Bass Player, il bassista e fondatore degli Iron Maiden, Steve Harris, ha rivelato che dal 1982 la leggendaria band inglese ha proibito l’ingresso allo studio di registrazione ai rappresentanti della loro etichetta discografica:
Abbiamo avuto successo alle nostre condizioni. Ci siamo tenuti fuori dall’industria discografica per molto tempo. Siamo stati testardi e non ci siamo fatti intimidire dalle case discografiche. Già nel terzo album abbiamo bandito i discografici dallo studio. Stavano impazzendo perché il singolo era così diverso dal precedente, che era stato un successo. Abbiamo semplicemente detto loro di andarsene!
Anche se non è chiaro a che singolo si riferisse Harris, entrambi i singoli estratti dal leggendario “The Number of the Beast” – “Run to the Hills” e la title-track dell’album – hanno raggiunto la top 20 delle classifica di vendite inglese all’epoca della pubblicazione, mentre l’album stesso arrivò al primo posto della classifica inglese, all’epoca un nuovo record per gli Iron Maiden.