Iron Maiden: ‘The Number Of The Beast’, come tutto ebbe inizio
La notizia della scomparsa di Barry Clayton ha colpito e rattristato molti fan. Chi ricorda con lieve nostalgia, chi ancora fa girare il pezzo sul proprio stereo o chi per esso, chi recita parole scolpite a fuoco nei ricordi di ogni metaller, che dal 1982 non sono più state cancellate. Era l’anno di “The Number Of The Beast” e quella parte, sembrava scritta apposta per Vincent Price, grande attore horror a cui la band chiese di collaborare durante le sessioni di registrazione del disco. La risposta, fu negativa: o almeno, per non meno di 25.000 sterline (circa 29.754 euro).
Bruce Dickinson tuttavia ricorda che ai membri del gruppo venne in mente uno speaker che leggeva storie di fantasmi su Radio Capital: quell’uomo era Clayton, non certo fan degli Iron Maiden, ma non poté esimersi dal recitare alla maniera di Vincent Price. Una sfida che ha stravinto e grazie alla quale, migliaia di fan lo ricorderanno per sempre.
“Woe to You Oh Earth and Sea
For the Devil sends the beast with wrath
Because he knows the time is short
Let him who hath understanding
Reckon the number of the beast
For it is a human number
Its number is six hundred and sixty six.“