Jason Newsted: ‘Voglio rimanere puro. Mi sono sacrificato per tutti’

Di Damiano Fiamin - 16 Maggio 2013 - 10:00
Jason Newsted: ‘Voglio rimanere puro. Mi sono sacrificato per tutti’

In una recente intervista al NY Hard Rock Examine, Jason Newsted ha dichiarato:

Non sono sicuro che i Metallica siano a conoscenza del fatto che continuo a fare musica. Ci siamo incontrati al Golden Gods l’altra sera e una delle loro mogli ha detto alla mia che non mi avevano nominato nel discorso introduttivo, o fatto foto insieme, perché non volevano interferire con i miei progetti. Suppongo che sappiano qualcosa quindi. Ma il loro mondo è solo loro. È davvero un microcosmo, una bolla. Non sono sicuro di nulla, per la verità.

Voglio che la gente capisca che la mia musica è onesta. È questo il mio scopo principale, rimanere fedele alla purezza della mia musica. Ci sono già troppe stronzate, finzioni, gente che crede di poter suonare grazie alla falsità di Pro Tools e non voglio entrare a farne parte. Per me è importante tenere alta la bandiera del vero metal, nella sua forma più pura. È uno sforzo punk; facciamo parlare la musica.

Con i Metallica, dovevo farmi da parte e sacrificarmi per tutti. Dovevo essere quello che tirava fuori le palle e dire quello che stava succedendo; grazie a quello che ho fatto, hanno più successo di quanto ne abbiano mai avuto. Hanno messo degli standard, James non è mai stato così in forma e io sono pulito, dalle droghe, ho di nuovo 19 anni. Ho qualche anno sul groppone e riesco a combattere come quand’ero giovane. È solo questione di come ci si pone. Il calendario scorre, ma non vuol dire che invecchi.”