Judas Priest: Halford, ‘sull’autobiografia, per proteggerli, abbiamo cambiato diversi nomi in forma di rispetto’

Il prossimo 29 settembre uscirà per Hachette Books l’autobiografia “Confess” di Rob Halford. Parlando su Sonic Perspectives, il cantante dei Judas Priest ha ribadito che alcune persone ne rimarranno shockate.

Quando mi sono messo a tavolino con Ian Gittins, co-autore anche di “The Heroin Diaries” di Nikki Sixx, sono stato sempre molto aperto e onesto. Il tutto è fluito naturalmente fuori da me. Dato che son pulito e sobrio ormai da 30 anni, non mento più e non mi tengo dentro niente. E mi piace che gli altri facciano altrettanto con me. Non ho il minimo dubbio che alcune persone saranno shockate dal contenuto di “Confess”. Questa è la mia vita e vi racconterò ogni singola parte di essa. Sta a voi decidere se interromperla e come utilizzarla. Andando un passo alla volta, durante queste lunghe sessioni con Ian, più volte mi sono chiesto come mai abbia raccontato certe cose, in particolare su certi incidenti familiari. Ma dovevo lasciarle uscire. Il libro non è ancora uscito, ma non passa giorno che non ci pensi. In certi casi ho dovuto trovare un terreno comune, perché sto esponendo parte della mia vita che potrebbe shockare qualcuno e ciò non è il mio intento. Un po’ come confessarsi. Per proteggere certe individualità gli abbiamo cambiato il nome in forma di rispetto.